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BravO, magari.
Sono davvero contento che vi piaccia. Finchè mi commenterete, io continuerò a pubblicare. Ecco la prima parte della vera storia. Rappresenta la calma prima della tempesta. Molte vite stanno per cambiare, alcune avranno fine e altre si legheranno per sempre. Vediamo se vi piacciono tutti i riferimenti che ho infilato. Titolo- THE FUTURE IS HERE Autore- Ace Categoria- Fantascienza/crossover I copyright sono ancora della WB/CW, della fox e della NBC, anche se non sembra che sappiano bene cosa farne AUTOSTRADA PER SMALLVILLE 19:15 PM <<pay your surgeon very well to break the spell of aging Celebrity skin, is this your chin or is that war your waging First born unicorn, hard core soft porn! Dream of Californication! Dream of Californication!>> <<mulder, ma dobbiamo sentirci per forza questa maledetta canzone?>> chiese scocciata Scully abbassando il volume della radio. <<perchè? Cos'hai contro i Red Hot Chili Peppers?>> chiese Mulder. <<contro di loro niente!>> rispose Scully <<non sopporto Californication!>> <<a me non sembra niente male!>> scherzò Mulder <<dovrei andare più spesso in California! Forse è vero che lì si rimorchia bene!>> <<certo, molla tutto, prenditi il pensionamento anticipato>> ironizzò Scully <<ti ci voglio vedere!>> <<quando sarò stufo di farmela con gli alieni ci penserò su!>> rispose Mulder <<nel frattempo non ho intenzione di smettere!>> <<non dopo aver ricevuto questo, vero?>> chiese Scully prendendo il giornale vecchio di settimane che avevano portato. Lo aprì ai necrologi, e rilesse per l'ennesima volta: “È morto C. Spender, vittima di un grave cancro ai polmoni. Ha dedicato la sua vita a un grande progetto per cui non voleva ringraziamenti. Anche dall'aldilà potrà aiutare le forze dell'ordine.” <<quello che mi piace di quel necrologio è la sua scrittura ambigua!>> commentò Mulder vedendo Scully che lo rileggeva <<quel vecchio bastardo si è ammazzato di sigarette, era cristallino che sarebbe stato questo a seppellirlo invece degli alieni! Nessuno sapeva del suo complotto con loro, quindi nessuno poteva dire niente!>> <<e per quanto riguarda le forze dell'ordine?>> chiese Scully <<quelli dovremmo essere noi! Quel fumatore ha passato la vita a ostacolarci, pensi che nella morte voglia aiutarci?>> <<mi aspetto di tutto!>> rispose Mulder <<l'ultima volta che l'ho visto, a New York, non aveva più nessun motivo per nuocerci, ma non vedo perchè invece ora dovrebbe favorirci!>> <<di certo si è fatto altri nemici visto il casino che ha architettato!>> ponderò Scully <<È chiaro che voleva far perdere le tracce di quelle informazioni, per non far capire che erano dirette a noi!>> <<doggett si è sentito un po' preso per il culo!>> commentò Mulder <<ma ha svolto bene il suo compito! Ci voleva un agente assolutamente ignaro per far arrivare di nascosto quella roba all'FBI!>> <<skinner ci ha coperto le spalle un'altra volta!>> constatò Scully <<anche se non correva veri rischi, è assurdo che continui a farlo sempre e comunque!>> <<sono sicuro che un giorno o l'altro mi accopperà, solo per sfizio!>> ridacchiò Mulder <<ma direi che ne è valsa la pena!>> <<però c'è qualcosa che non capisco!>> disse Scully <<spender ha progettato tutto, ma chi l'ha messo in pratica?>> Mulder non rispose, Scully si rigirò tra le mani il giornale <<chi è stato a lasciarti questo sotto casa, aperto in modo da mettere in evidenza il necrologio?>> <<voleva avvertirmi!>> disse Mulder <<sapeva che avrei capito che la morte di qualcuno come Spender avrebbe avuto delle conseguenze! È così che ho previsto che saremmo stati in qualche modo contattati!>> <<e infatti ci sono arrivate queste informazioni!>> disse Scully <<ma non hanno niente a che fare tra loro!>> <<a me sembra di si!>> disse Mulder <<una volta tirate le somme ci indirizzano tutte verso Clark Kent!>> <<È sempre così!>> constatò Scully <<qualunque cosa riguardi l'uomo che fuma prima o poi fa capo agli alieni, in un modo o in un altro!>> <<e non solo, in questo caso!>> aggiunse Mulder <<oltre che con Clark ho parlato con un certo superumano! Uno che è anche più potente di lui!>> Scully non aveva neanche ascoltato quello che Mulder aveva appena detto. Ormai aveva imparato a mettere a tacere il suo scetticismo, almeno per il tempo che passava con lui. Aveva deciso che in questi casi era meglio fidarsi e basta, e non stupirsi MAI di quello che era capace di organizzare. Mulder rimase in silenzio come lei, finchè non si fermò annunciando che erano arrivati. Lui scese per primo dalla macchina. Gli sembrava passata una vita dalla sua ultima visita alla Fattoria Kent. Non fu l'unico ad arrivare all'entrata in quel momento. Dal cielo era appena atterrato vicino a lui Peter Petrelli. E Clark Kent era lì per accoglierli entrambi. Peter pose a terra Claire, e le fece cenno di lasciarlo un attimo solo con loro due. Clark, Mulder e Peter non si salutarono, non subito. Erano sorpresi. Nessuno dei tre immaginava che gli altri due si conoscessero. Poi si fecero una risata. Mulder fu il primo a parlare <<se l'avessi saputo mi sarei portato una macchina fotografica! Nessuno crederebbe mai a noi tre insieme!>> <<a me non sembrava così impossibile!>> commentò Peter <<sapevamo tutti che ci saremmo rivisti presto!>> <<era inevitabile che succedesse questa rimpatriata!>> disse Clark avvicinandosi di più a loro <<mi avete cercato entrambi nello stesso momento! Un momento importante della mia vita!>> In quel momento Peter crollò sulle ginocchia, mentre si teneva la pancia e la testa. <<che ti succede? Ti senti male?>> chiese Mulder <<mi sento come se fossi sovraccarico!>> Peter riprese fiato, poi rivolse lo sguardo a Clark <<ma quanto sei diventato potente?>> <<parecchio!>> ammise Clark <<ho portato tutte le mie capacità al massimo livello! Adesso posso muovermi alla velocità della luce, posso attraversare una supernova senza un graffio e posso addirittura spostare pianeti a mani nude!>> <<devo solo abituarmici, sto bene!>> disse Peter mentre si rimetteva in piedi. Mentre loro parlavano Kara aveva già incrociato lo sguardo di Scully, ed entrambe quello di Claire. A differenza dei maschi loro tre non si erano mai incontrate. Si avvicinarono con curiosità, nel cortile della fattoria. <<scusate, ragazze!>> le chiamò Mulder <<non per fare i maschilisti ma dobbiamo parlare in privato, solo noi tre! Non vi dispiace, vero?>> Non dispiaceva a nessuna delle tre. Clark e Mulder si incamminarono, Peter si attardò un attimo. Tra le femmine aveva notato solo ora quella bellissima ragazza bionda. L'aveva riconosciuta all'istante, era la stessa che aveva dipinto insieme a Clark, quando si erano salutati a mezz'aria. Anche lei stava ricambiando il suo sguardo. Peter raggiunse in fretta Clark e gli disse in tono vago <<quel mio regalo ti è stato utile alla fine, mi sembra!>> <<non immagini quanto!>> disse felice Clark <<È grazie a te se l'ho ritrovata! Lei è mia cugina, Kara Zor-El!>> <<tua cugina?>> chiese incuriosito Mulder <<naturale?>> <<anche lei è kryptoniana! È la figlia del fratello di mio padre Jor-El!>> spiegò Clark <<era stata spedita sulla Terra insieme a me!>> <<e non hai mai saputo di lei?>> chiese Peter. <<non immaginavo che fosse viva!>> disse Clark <<nei 18 anni dalla prima pioggia di meteoriti a oggi lei è rimasta ibernata in animazione sospesa! Quando è partita aveva questa stessa età, ma il tempo che ha passato nell'astronave in pratica non è esistito per lei! Aveva 18 anni scarsi quando io ero un pupo, e li ha ancora adesso! E quindi ora sono io quello più grande, e mi occupo di lei!>> <<cioè, sei diventato il suo mentore?>> chiese Mulder. <<quando l'ho trovata aveva bisogno di aiuto, era molto confusa!>> Clark sospirò <<io sono quello che ha dovuto dirle che il nostro pianeta non esiste più!>> e ci fu un attimo di silenzio. <<faccio tutto quello che posso per lei! L'ho fatta integrare abbastanza bene sul pianeta!>> spiegò Clark <<ha accettato in fretta la vita sulla Terra, ci si trova molto bene! Le abbiamo creato un falso passato: ufficialmente è nata nel 1989 dal lontano fratello di Jonathan Kent, ed ora è venuta a cercare i suoi ultimi parenti! Ovviamente ha tutti i miei superpoteri, ma non la mia esperienza nell'usarli, quindi le sto anche insegnando come si controllano!>> fece una pausa <<la cosa strana è che ha imparato fin da subito a volare!>> <<tuo padre cosa pensa di tutto questo?>> chiese Mulder. Clark si rabbuiò. <<mio padre è morto!>> disse <<alla fine il suo cuore ha ceduto!>> Ancora silenzio, Clark decise di continuare <<l'ha conosciuta per pochissimo tempo, ma le ha voluto bene! Sarebbe stato grande come zio, tanto quanto come padre!>> Nessuno parlò più, continuarono solo a camminare finchè non pensarono di essere arrivati in un punto della strada abbastanza appartato, illuminato solo da qualche lampione, Clark ponderò <<un po' di buio ci farebbe comodo!>> <<nessun problema!>> approvò Peter, quindi tese la mano e sparò una scarica elettrica con cui fece saltare ogni lampione. <<bel potere!>> commentò Mulder <<È nuovo?>> <<l'ho preso a una tipa di nome Elle!>> spiegò Peter <<una stronza!>> Clark rimase zitto per un attimo. <<avere tanto potenziale dà da pensare!>> disse <<io l'ho fatto!>> <<da un grande potere derivano grandi responsabilità!>> commentò Peter <<qual è la tua conclusione?>> <<quella giusta! Il futuro è qui e io non starò più in una fattoria a sollevare trattori, non quando c'è tanta gente che ha bisogno di me e delle mie capacità!>> annunciò Clark <<ho deciso di diventare un supereroe!>> Mulder lo guardò <<un supereroe?>> chiese <<di quelli con il costume, l'identità segreta e i superproblemi?>> <<so che è un mestiere duro, ma non m'importa!>> disse Clark con decisione <<per questo ho portato al massimo le mie abilità! Per metterle al servizio della verità e della giustizia! Ho deciso, il mondo sta per ricevere la protezione dell'Uomo d'Acciaio!>> Mulder non disse niente, prese una foto che aveva in tasca e la mostrò a Peter e Clark. Loro la guardarono curiosi. Era la foto di un dipinto. Rappresentava proprio loro tre: Clark Kent, Fox Mulder e Peter Petrelli. Stavano parlando in una strada buia, come in quel momento. A vederli così c'era qualcosa di epico. <<sapevo che questo quadro significava qualcosa!>> spiegò Mulder <<ma non pensavo che si sarebbe realizzato così!>> <<deve averlo dipinto Isaac Mendez!>> ponderò Peter <<era lui a prevedere il futuro in questo modo! Quel potere l'ho preso da lui!>> <<questa foto me l'hanno spedita insieme a molti altri documenti, uno meno sensato dell'altro!>> spiegò Mulder <<il mittente ha fatto perdere le sue tracce!>> <<che roba è?>> chiese Clark. <<la parte più strana è quella che spiega come resuscitare un morto!>> disse Mulder <<pare che sia possibile con una combinazione di radiazioni e un certo fattore di guarigione dei tessuti, e chissà cos'altro!>> <<e questo cosa comporta?>> chiese Peter. <<non so altro, solo che è teoricamente possibile!>> rispose Mulder <<anche se ovviamente non abbiamo prove, solo una ricerca! Poi mi è arrivato un giornale, con il necrologio dell'uomo che fuma! Mi pare di avervene parlato, era un membro importante della cospirazione che copriva gli alieni Colonizzatori! Questo necrologio suggeriva che nella morte mi avrebbe aiutato!>> <<hai ragione, c'è poco di sensato!>> commentò Clark <<e ancora non ho capito cosa ti ha portato da me!>> <<c'è molto che fa capo a te!>> disse Mulder <<a cominciare da Lex Luthor! Quando George Bush è caduto abbiamo festeggiato tutti, sono felice come chiunque altro di esserci sbarazzati del peggior presidente della storia degli Stati Uniti! Ma la sua caduta è troppo sospetta! Tutto il suo governo è crollato, fino ad anticipare le elezioni di un anno e mezzo! Neanche Nixon ha fatto una fine così clamorosa! Non vi sembra un po' strano?>> <<nathan lo ha apprezzato di sicuro!>> commentò Peter <<ha colto l'occasione ed è riuscito subito a candidarsi!>> <<esattamente come Lex!>> masticò Clark. <<il fatto che abbiano battuto gli altri contendenti non ci interessa! Adesso sono loro due i candidati a presidente!>> disse Mulder <<ma tra le informazioni che mi sono arrivate ci sono le prove che tutto questo può essere stato pilotato da qualcuno!>> <<continuo a non capire il senso!>> disse Clark <<va bene che io Lex abbiamo litigato, ma il peggio che posso fargli è votare contro di lui!>> <<potrebbe comunque essere utile!>> disse Peter <<nathan mi ha detto che sono praticamente alla pari! È una lotta durissima, qualunque voto in più o in meno potrebbe determinare il risultato!>> <<e per finire>> Mulder li interruppe <<dice anche di andare a controllare nella Fortezza della Solitudine!>> <<nella Fortezza?>> chiese Clark confuso <<controllare cosa?>> FUORI SMALLVILLE LA STESSA SERA <<sei davvero ridotto male se ti serve il mio aiuto!>> commentò Bizarro. <<ma se sei stato tu il primo a chiedermelo!>> ribattè Fine <<io ti ho solo detto di volere qualcosa in cambio!>> <<mi serve e basta, chiaro?>> abbaiò Bizarro <<puoi farlo o no?>> <<per potere posso! Certo che posso!>> rispose Fine <<tu ce l'hai quello che ti ho chiesto?>> Bizarro frugò nella sua tasca e tirò fuori una piccola provetta sigillata, che dentro aveva qualche pelo. La tirò a Fine. <<È un piacere fare affari con te!>> Fine la prese e se la mise in tasca <<lui non sospetta nulla?>> <<no, nulla!>> disse Bizarro <<lui si fida di me, non immagina che io possa fargli qualcosa del genere! E dopo quello che ha fatto per me mi è anche dispiaciuto un po', in tutta sincerità!>> <<quanto tempo hai passato nella Zona Fantasma? Ti metti a fare il sentimentale adesso?>> chiese Fine. <<non provocarmi!>> ringhiò Bizarro <<avevamo un accordo, io l'ho rispettato!>> <<e io non sarò da meno!>> Fine alzò le mani e le dita cominciarono ad allungarsi e appuntirsi <<ti farà molto male!>> e andò a piantarle nella faccia di Bizarro. Edited by Ace_87 - 31/5/2011, 14:02 |