| QUOTE (Kurt @ 24/2/2005, 18:18) |
Nelle grotte Clark entra nel vano dove aveva messo il primo cristallo e inserisce nella pietra il disco ottagonale. Viene sprigionata una luce e Clark si ritrova avvolta da un’aura blu. Si sente la voce di Jor-El che dice a Clark che sapeva sarebbe ritornato. Clark chiede a Jor-El cosa vuole e lui gli risponde che lui è l’ultimo individuo di una razza molto avanzata e che tutto il sapere di quella è raggruppato in tre cristalli. Jor- El affida a Clark il compito di raccogliere i due cristalli rimanenti perché questi non devono cadere in mani di umani che porterebbero il mondo alla rovina ma devono essere presi da lui (Clark) perché il destino del mondo è nelle sue mani.
|
E penso che questo sia proprio uno dei passaggi più importanti di "Sacred": il dialogo da Jor El e Clark. Infatti Jor El comincia a delinearsi meno malvagio di quello che potevamo immaginare.
Per la prima volta dà spiegazioni a Clark, fino ad ora infatti i suoi erano ordini e minacce, ma mai ha cercato di spiegare il perchè dovesse per forza seguire il proprio destino. Ora sentiamo dalla sua voce che tutta la conoscenza della civiltà
kryptoniana è stata codificata in quelle tre pietre, e che lui non può rifiutarsi di trovarle perchè altrimenti anche la civiltà a cui appartiene ora, farà la fine di quella kryptoniana. Spiega che se queste pietre dovessero essere unite dagli umani, allora questi ultimi non potranno resistere alla tentazione di dominare il mondo e comincerà un'era di guerre e carestie che porterà lo stesso alla distruzione.
In quella frase conclusiva "Devi trovare le altre due pietre, il destino del mondo giace nelle tue mani" sta una visione del tutto nuova (e rassicurante sia per Clark che per noi...) rispetto a quella che ci è stata presentata fino ad ora (ovvero che
il destino di Kal El fosse quello di conquistare il mondo e di governare il genere umano con la sua forza).
Ora non si parla più di dominare o conquistare, ma di salvare il genere umano da se stesso.
La voce che si sente alla fine è del Dr. Swann, ed è una frase ripresa dal dialogo che c'era stato tra lui e Clark in Rosetta (anche se in Rosetta dice: "You must write your own destiny, Kal El e qui dice "Kal El, You must wirte your own destiny") in ogni caso penso sia solo una voce nella mente di clark...
Domanda: ma come mai quando jason mostra la pietra a Lana (alla fine dell'episodio) Clark non sente il solito rumore???
Edited by syb - 24/2/2005, 18:53
