The Wire

muore il ragazzetto Wallace, ucciso dal suo amico già visto in OZ, cosìcche non possa accusare nessuno per l'omicidio del ragazzo di Omar,la puntata dove tutti i pezzi grossi si cacano sotto per le indagini sui soldi sporchi di Avon ecc ecc

è stato il perfetto epilogo, dopotutto. Sapevamo bene che sarebbe finita a tarallucci e vino e la faccia di McNalty al processo diceva tutto. Un finale quasi all'italiana, condanne ridicole a confronto con i fatti, D'angelo che cambia idea, caso apparentemente chiuso e tutti a casa: a mo' di Gattopardo tutto cambia per rimanere uguale( con Stringer al posto di Avon...)

la squadra si scioglie e chi si è esposto paga le conseguenze(daniels che perde il posto di maggiore e mcNalty che finisce nella guardia costiera!...), mentre altri raccolgono i frutti di ciò che hanno seminato (il poliziotto "spia" che passa di grado)

la cassetta mi è finita quando alla fine hanno bussato alla porta di Stringer: Lebowski, dimmi, che succede dopo?

Entra un tipo qualsiasi con dei soldi nell'ufficio di Stringer. Carrello in avanti sul volto di stringer che chiude gli occhi, la musica sale un poco di volume e poi parte un montaggio di scene con spacciatori che vendono droga per le strade, finchè non finisce la musica. A quel punto arriva uno incappucciato, si avvicina ad un spacciatore, chiede della roba e poi estrae la pistola e si toglie il cappuccio. E' Omar che dice "It's all in the game, yo" la scena viene ripresa anche in campo lungo e poi con una dissolvenza in nero iniziano i titoli di coda.