wonanee |
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| Ho finito da poco di leggere "Il valzer degli addii" di Kundera ed ho concluso (anche dopo "Amori ridicoli") due cose: 1. i traduttori dal ceco all'italiano devono essere pochi ed ancor di meno quelli che sanno fare una traduzione accettabile... 2. Kundera non mi piace. Come stile di scrittura e nel modo di costruire le storie. i suoi personaggi sono (volutamente, spero) meschini e ridicoli mentre si credono grandi eroi tragici. Lo spaccato sulla realtà durante il regime comunista, però, è interessante anche se rende i rapporti tra i personaggi appesantiti da un sottile velo di paranoia... Adesso sto leggendo "Niente di vero tranne gli occhi", la cui storia mi sembra carina, fin ora, per quanto presenti qualche buco nella trama. Quanto al modo in cui è scritto, invece, sembra bizzarramante una cattiva traduzione dall'inglese, come se Faletti non fosse più abituato a scrivere in italiano...Ci sono frasi, ad esempio, in cui si parla di "tranci di ponte" anziché scorci di ponte o di "battere intorno ai cespugli" (traduzione letterale dell'espressione inglese per menare il can per l'aia). Che il libro sia staato davvero scritto originariamente in inglese? Alcuni autori lo fanno, anche per facilitarne la diffusione oltre oceano, ma sarà questo il caso?
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