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Ep. 3 - La collana
Il generale guardava come stregato la ragazza dallo schermo delle telecamere dal suo studio nel castello, era bellissima, e decisamente diversa da qualsiasi donna terrestre. Zod era rimasto profondamente colpito dal comportamento privo di paura e consapevole di Kara, durante il loro precedente colloquio. Pochi istanti dopo, arrivò a rapporto il fedele Basquat: << Abbiamo completato la ricerca sulla ragazza, signore. Ha abitato qui a Smallville per circa un anno, conosciuta con il nome di Kara Kent >>. << Kent? Come Clark Kent? >> chiese il generale. << Sì, signore, pare ne fosse la cugina. >> Zod sorrise, i conti cominciavano a tornargli in testa, a cominciare dal fatto della conoscenza degli effetti della Kryptonite. Si girò verso il soldato, ma non fece in tempo ad aprir bocca che vide Basquat dolorante accaciarsi al suolo. Allarmato raggiunse con la supervelocità il resto dei suoi soldati radunati nell'atrio appena in tempo per schivare una freccia di Kryptonite. << Siamo sotto attacco, generale! >> gli disse Faora. << Erano già nel mio ufficio, come è possibile che nessuno si sia accorto di niente? >> sbottò Zod. << Hanno disattivato il sistema di sicurezza. Generale, usano armi di kryptonite, stiamo rischiando troppo. Suggerisco una ritirata strategica. >> << Procediamo, ritirata alla Torre Solare, dobbiamo aver il tempo di preparare una controoffensiva. >>
L'arciere rimase piuttosto deluso del mancato colpo, ma d'altronde aveva avuto poco tempo per decidere. O colpiva Basquat, rovinandosi l'effetto sorpresa, oppure il soldato, che ormai l'aveva visto, lo inceneriva con un'occhiataccia. La bionda pistolera gli si avvicinò e disse: << Oliver, se la sono filata tutti, a quanto pare siamo riusciti a spaventarli! >>. << E' stata solo fortuna Chloe, non si aspettavano che qualcuno fosse a conoscenza della Kryptonite, ma se non fossero scappati, non credo che ce la saremmo cavata. >> rispose l'arciere in verde. << Quello che conta, è che andata come speravamo. Coraggio Ollie, dobbiamo cercare dappertutto qualche traccia dei progetti della Torre Solare, è l'unica possibilità di trovarne un punto debole! >> << Ok, capo. Io apro la cassaforte, tu dai un'occhiata in giro per le stanze. >>
Kara stava cercando di capire cosa fosse successo. Dalla sua stanza aveva sentito prima un gran trambusto, poi improvvisamente silenzio. Si guardò attorno, ci doveva essere un qualcosa per forzare la porta, mentre cercava, alle sue spalle la porta si aprì e una stupita Chloe esclamò: << Kara? >> << Chloe? Che ci fai qui? O mio Dio, stai bene? >> chiese Kara, totalmente confusa dagli eventi. << Bene è una parola grossa, dato quello che succede in giro. Eri stata catturata? >> << A Londra avevo stordito un soldato con della Kryptonite, e per capire come ne fossi a conoscenza mi hanno portata qui, ma non hai ancora risposto alla mia domanda... cosa ci fai qui? >> La pistolera rispose: << Alcuni di noi hanno organizzato una resistenza all'invasione Kandoriana, stiamo cercando un modo per neutralizzare la Torre Solare >> << Clark è dei vostri? >> chiese la figlia di Krypton, Chloe non sostenne lo sguardo e le rispose: << Di Clark non abbiamo più notizie dalla prima alba del sole rosso. Possiamo solo sperare che stia bene. >> Kara , non reggendo più la tensione, scoppiò nuovamente in lacrime.
<< Sempre con le mani nella marmellata, Freccia Verde. >> disse con un tono sarcastico Tess, in piedi davanti ad un arciere dolorante steso a terra. << Ora dimmi, cosa cercavi nella mia cassaforte? >> aggiunse poi. Due colpi di pistola al fecero tacere per sempre. << Chloe, perchè? La situazione era sotto controllo! >> esclamò Oliver rialzandosi. << Era quello che meritiva da molto tempo, per aver tradito la sua specie. >>, << Ti presento Kara. >> rispose la pistolera. << La cugina di Clark? Sono contento di conoscerti di persona, anche se avrei preferito in diverse circostanze. >> Kara non rispose, fissava un bagliore blu proveniente dalla cassaforte aperta, entrò e vide una collana di gemme rosse, con una grossa pietra blu come pendente. << Kara? >> chiese Chloe. Più si avvicinava alla collana, più i graffi riportati negli ultimi giorni tendevano a scomparire. << Abbiamo una speranza. >> rispose finalmente, << La Kryptonite blu restituirà i poteri a me e a Clark. Dobbiamo trovarlo. >> Detto questo, Kara prese la collana e la indossò. Senti subito il potere rifluire in lei, ma un'istante dopo i suoi occhi furono sorgente di un bagliore rosso rubino. Anche le gemme rosse della collana provenivano da Krypton, ma questo, la bionda ragazza d'acciaio non lo sapeva.
CONTINUA...
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