Smallville Italia

Racconti horror, postateli qui

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Haciko4evah
view post Posted on 2/6/2014, 16:53 by: Haciko4evah




Questa storia s'intitola "Je Suis Tellment Desolè"
questo diario è stato trovato all'università di Parigi nel lontano 1987, e quello che c'è in questa storia non vi farà più dormire la notte.
Caro Darius:
i soldati dell'Inquisizione mi hanno detto di farmi un diario per raccontare quello che succederà in questa spedizione. e molti dei miei compagni mi hanno molte volte ripetuto di farlo così eccomi qua, inizierò con raccontarti il motivo di questa spedizione, a quanto pare in un monastero a Whonbürgen è scappata una strega, una ragazza di 12 anni, dei racconti narrano che lei abbia preso il controllo di una delle guardie di quel monastero e lo abbia costretto ad ucciderli tutti, e infine aiutò la ragazza a scappare liberandola, l'attimo dopo lui si tolse la vita, la ragazza scappò da quel monastero e per cinque giorni di tutta questa storia non si seppe nulla, ora però la ragazza è stata trovata in un osteria, un testimone oculare parla di averla vista dirigersi verso il bosco ed è lì che andremo. per ora è tutto ti informerò appena possibile
le pagine poi non raccontano niente, o troppo sbiadite o troppo annerite, in molti tratti le parole sembrano inghiottire il foglio coprendolo con il loro inchiostro, e così per 45 pagine non si può tradurre niente ma poi si arriva alla 46°
Caro Darius:
l'abbiamo vista! 5 mesi di caccia ci hanno portato nei boschi di çamenteur, ed io la vidi, la strega era ridotta uno straccio, gli abiti strappati, le gambe piene di tagli, il viso era coperto di lividi ed un occhio era coperto da una bandana, il naso era rigato da un lungo taglio, era a piedi nudi e si vedevano chiaramente i buchi aperti dai sassi che l'erano entrati dentro al piede, la ragazza aveva mezzo labbro spaccato, all'inizio di questa storia la ragazza c'era stata descritta come un essere di una bellezza inumana, di occhi vitrei in grado di portarti alla pazzia, di un corpo che avrebbe attirato qualsiasi uomo, lei invece era quasi cadaverica il suo occhio era spento, senza vita, pareva già morta, quando la trovammo eravamo solo in due io e un mio compagno d'armi, entrambi eravamo sicuri di aver sbagliato persona eppure era lei, un segno che ci diede la conferma fu il tatuaggio che i monaci di Whonbürgen facevano ai loro carcerati. Su un primo momento nessuno di noi volle toccarla, non dovevamo ucciderla ma solo portarla all'Inquisizione loro avrebbero fatto il loro lavoro e lei sarebbe stata sicuramente finita sul rogo, continuando a raccontare passammo un paio di minuti a guardare il suo volto Darius, a guardare quella ragazza che a malapena si reggeva in piedi, poi ci incamminammo con i cavalli e lì accadde il peggio, la ragazza lanciò un piccolo coltellino che si piazzo nella gola del cavallo del mio compagno il suo cavallo scivolò, così il mio. Atterrammo per terra io fui il più fortunato e caddi di pancia per terra il mio compagno invece cadde contro un masso, allo scontro il cavaliere svenne ed io potei solo rimanere là a guardare il suo corpo che cadeva e veniva spinto dentro una cascata, rimasi lì pietrificato a vedere il suo corpo che sbatteva contro le rocce a un certo punto si incastrò su due rocce e vidi il suo busto strapparsi dal resto del corpo, l'acqua in quel momento si colorò di sangue per un breve minuto, poi il sangue e quel corpo sparirono inghiottiti dall'acqua, la ragazza intanto era scappata ed io potei solo urlare - ragazzi accorrete! un nostro compagno è stato vittima di una stregoneria! ho visto la strega!- e e poi vennero, gli raccontai più volte la mia versione, e a quel punto mi diedero una spada, ora non dovevamo più trovarla, ora dovevamo ucciderla
Caro Darius: sono passate solo 4 ore da quando ho smesso di scriverti, vorrei poter riempire le tue pagine con una buona novella dicendoti che la strega non è stata più trovata e che forse è stata uccisa da altri cavalieri ma non potrò dirti questo, la verità è che la cercammo lungo tutto il bosco, per tutto il pomeriggio e persino di notte, e quando la trovammo ci precipitammo subito verso di lei ma fummo così stupidi, appena arrivati vicino a lei, lei cercò di avvertirci di qualche pericolo ma noi non l'ascoltammo, eppoi le cose accaderò troppo velocemente, orde di lupi ci attaccarono, lupi famelici che mordevano le nostre armature, ma nonostante questo un paio dei nostri persero la vita e si trattavamo di quelli delle famiglie meno nobili che non potendo permettersi un armatura giravano coperti da un sacco, ma il sacco non poté fare niente per fermare i denti di quei lupi, quei denti che gli strapparono di netto la pelle, poi la carne, e in un attimo di loro non c'erano altro che ossa, tornando al racconto io riuscì a liberarmi dei lupi e a dare la caccia alla ragazza che non correva molto veloce in breve gli fui vicino, lei correva e correva, raggiungemmo un campo fiorito e lei cadde a terra io mi trovai vicino a lei e vidi la ragazza piangere e tremare, sentivo delle parole strane forse tedesche -dies alles es ist ein Fehler, ich bin eine katholische mädchen, bitte mich nicht töten, bitte!- era questo quello che ripeteva senza sosta la ragazza in lacrime, la lanterna poteva illuminare le copiose lacrime che scendevano sul suo viso ma io non avevo scelta, tenni in alto la spada e in pochi minuti sferrai un potente colpo contro la testa della ragazza ma questo non prima di poter vedere lei pregare e recitare velocemente una preghiera prima che quella forte lama di ferro si abbatté sulla sua testa uccidendola, perché non mi fermai in tempo? io avevo ucciso una cristiana!, la illuminai con la lanterna e vidi il suo corpo morto con le mani in chi sta in preghiera e poi notai un ultima cosa, sulla sua mano la ragazza reggeva una collana con su la forma della croce, perché nessuno l'aveva notata? come ho fatto io stesso a non notarla!? in brevi attimi scoppiai in lacrime, avevo tolto la vita di un innocente, avevo ucciso una giovane donna, una donna da tutti vista per quello che non era, piansi per ore, per evitare che quelli del gruppo scoprissero la mia colpa nascosi il corpo della ragazza sotto il diverso strato di fiori e dissi a i miei compagni che l'avevo uccisa e nessuna volle delle spiegazioni, domani torneremo a casa e forse tu non esisterai più caro Darius... il restante delle pagine sono strappate, ma nel Diario c'è scritto che questo cavaliere scrisse ancora suelle sue pagine per 7 giorni e alla fine del settimo annuncia il suo suicidio , nelle ultime righe di quel diario c'è scritto una parola scritta a caratteri molto grandi tanto da aver usato due pagine intere per poterlo scrivere tutto e quella parola era " Je suis tellment desolé" che in italiano vuol dire "mi dispiace così tanto" queste furono le ultime parole di quel diario, quello furono le ultime scuse di quel cavaliere.

è triste :cry: però non è affatto horror... diciamo più storico/drammatico

Edited by Haciko4evah - 21/7/2014, 14:19
 
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28 replies since 1/6/2004, 13:23   45431 views
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