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Haciko4evah
view post Posted on 28/6/2014, 13:27 by: Haciko4evah




Questa è la mia prima storia speciale, S'Intitola "Jeff The Killer Story Part 1"
È buio nessuno può sentirmi, nessuno può sospettare di una figura che cammina inghiottita dalle tenebre che vaga nella notte lasciando dietro di sè una scia infinita di sangue e paura, una persona che non è piú umana ma solo un semplice animale in cerca di prede da uccidere, ed è difficile credere che quella persona sono io, un semplice ragazzo intrappolato dentro la mente di un assassino, ma non un normale assassino ma bensì Jeff The Killer, il killer peggiore di tutti, la morte che viene a farti visita nel tuo letto "go to sleep" è questo l'ultimo messaggio che do alle mie vittime. La leggenda mai vista ma che appena incontrerai ti farà fuori, è questo che sono o meglio è così che sono diventato, penso che siano state le fiamme a trasformarmi in quello che sono oppure è stata semplicemente pazzia. Sto ancora vagando nel buio, entro in una casa, una persona dorme sul divano, mi avviccino a lei ed inizio a tastarle il viso, è un maschio, è grasso e puzza di wiskey, mentre gli passo le mani tra le sue grasse guancie si sveglia e lí pronuncio le mie classiche parole, l'uomo urla,io l'avevo avvertito, in meno di un decimo di secondo il mio corpo s'avventa su quell'uomo, estrae il coltello ed inizia a lacerarli la gola, schizzi di sangue escono dalla trachea del tutto scoperta di quell'uomo, gli strappo via tutte le corde vocali, gli rimuovo le carotidi con le mani, in breve la gola di quella persona non è altro che un buco nero e la persona non vive più, sul suo divano ci sono solo brandelli di carne, schizzi di sangue dappertutto, il corpo privo di vita steso metá per terra e metà sul divano, le sue corde vocali che penzolano come tele di ragno, guardo lo spettacolo raccapricciante e subito mi metto a mutilare il suo corpo. Mentre faccio questo sento un rumore provenire dall'alto, impugno il coltello imbrattato di sangue, prima che lei scende le scale gli do il mio messaggio, l'entita scende, una ragazzina scende le scale, io sono dietro di lei, se fossi un normale assassino scapperei subito o eviterei la bambina insomma farei qualsiasi cosa pur d'evitare un altro omicidio, ma io non sono un assassino normale così prendo la ragazzina e prima le ficco un colpo di coltello nell'occhio, subito dalla ragazza escono fiotti di sangue dal suo occhio, poi gli taglio la gola e la lascio là, morta in una pozza di sangue. È questo che faccio, è per questo motivo che vago la notte, per cercare anime da spegnere sperando invano che poi le fiamme mi ridiano indietro me stesso, di tornare ad essere semplicemente Jeff, ma per quanto sangue versi per quante anime uccida, io rimango sempre intrappolato nel suo corpo, il corpo di un implacabile omicida pronto a versare sangue appena ne capita l'occassione.
La notte successiva sto ancora vagando per le strade buie, corro senza sosta come un lupo in caccia di prede, percorro con velocità strade, vie, passo davanti a millioni di case ed altrettante città sperando di trovare la casa giusta o più semplicemente l'anima adegguata per questo sacrificio, corro tutta la notte, probabilmente non avrò anime da sacrificare e questo è una vera sfortuna, perchè meno anime darò in pasto alle fiamme meno potrò sperare di poter continuare a vivere, corro, millioni di luci passano di fronte a i miei occhi, alcune sono dei lampioni, altri delle macchine altre sono fatte dalle case, sto ancora correndo quando ad un tratto mi fermo e rido, nella mia mente si è fatta una specie di barzelletta, mi stavo immaginando correre per i cento metri ad ostacoli e di sicuramente con la mia corsa l'unico ostacolo sarei stato io, continuo a ridere, sento le lacrime scendermi dagli occhi, sono davvero uno stupido, ridere così per una stupida scemenza eppure ci metto un paio di minuti a riprendermi, appena mi sono ripreso sento una voce -chi va là? Chi è che ride?- è questo che mi dice la voce, finalmente un'anima! Ero quasi convinto che sarei tornato a casa a mani vuote, dalla voce esce un uomo paffutello, con il viso paonazzo, è pelato ed ha un puzzo di fogna, -che ci fai qua?- mi chiede -shhh... Go to sleep- gli dice il mio corpo, lui ride -sei ubriaco?- mi dice mettendomi una mano sulla spalla -go to sleep- gli ripeto, ride, questo gioco è durato anche fin troppo, estraggo il coltello, lui intanto continua a ridere ma dubito che qualcuno continui a ridere dopo che gli ficchi un coltello in fronte, poi glielo togli con forza, il cadavere cade per terra, osservo il cadavere, poi gli prendo la testa e con il coltello incido "Go To Sleep" sulla sua testa, infine me ne vado.
Oggi l'ho visto, il mio volto, lacerato dalle fiamme, un volto cadaverico, dai colori smorti, gli occhi spenti, i capelli bruciati, ancora con le poche tracce che le fiamme mi hanno lasciato, rimango a guardarmi quasi incuriosito da me stesso, non ricordo di come riuscì a guardarmi, so solo che sono entrato in questa casa ed ho trovato uno specchio e lì riuscì a guardarmi, il volto di Jeff The Killer, un volto davvero spaventoso, un volto che nemmeno la morte vorrebbe vedere, sto ancora facendo questi pensieri quando il rumore dei passi mi distrae, -che succede?- chiede una bambina, le rispondo con il mio classico messaggio, lei non capisce e riesce a guardarmi dalle scale poi urla e corre, io la inseguo in pochi secondi l'ho raggiunta, la bambina scivola è a pochi passi dalla porta, ma anche se la raggiungesse non si salverà, alzo il coltello all'aria sto per colpirla quando sento un profumo nell'aria, profumo d'incenso, inizio a tremare una voce mi dice "don't sleep, stay wide awake" urlo dalla paura, i miei la cercano, lei è qui, ma dove? DOVE!? Sento dei passi farsi sempre piú vicini, lei sta arrivando, devo trovare un posto dove nascondermi, non c'è tempo in breve mi butto fuori dalla finestra e con un agile salto sono sul tetto, lei mi ha visto, devo nascondermi in un luogo sicuro forse una casa abbandonata, la indviduo, è a pochi passi da me, devo raggiungerla, corro come non ho mai corso in vita mia, ora tutto ciò che voglio è poter scappare da lei, in pochi secondi raggiungo la casa, sto ancora pregando di averla seminata quando lei sbuca dal cielo e mi colpisce in pieno con dei calci, cado rotolando per terra sono steso sul terreno e sto tremando, lei intanto mi guarda -chi non muore si rivede- dice, poi tira fuori le sue spade insanguinate, ed io resto a guardarla, lei è il mio peggior incubo, lei è la mia più grande paura, anche lei è nata dalle fiamme, lei è Jane The Killer.

Edited by Haciko4evah - 21/7/2014, 14:43

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