Smallville Italia

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Haciko4evah
view post Posted on 29/9/2014, 18:21 by: Haciko4evah




Finalmente dopo tanto tempo ecco la mia 2a storia speciale s'intitola "Laughing Jack: The Genesis" Coney Island 1989 un grande luna park illumina le case di Coney Island, con il suo bagliore attira decine di persone, con le sue attrazzioni rallegra la vita di grandi e piccini e con il suo circo gli emoziona togliendoli il respiro, in questo circo lavoriamo noi 2 Laughing Jack e Smarties Trumble, i pagliacci più impressionanti di tutta Coney Island, per anni abbiamo impressionato e sorpreso chiunque con le nostre più assurde esibizioni ed i nostri giochetti entusiasmanti, non lo dico per vantarmi ma io e Jack siamo l'attrazione principale di Mooney Park. Ogni notte le nostre esibizioni lasciano tutti con il fiato sospeso. Già, noi siamo proprio i migliori, e questo che penso quando indosso la mia parrucca ed indosso indosso la mia maschera -sei teso?- mi chiede Jack mentre si sistema il trucco - beh... Direi, amico il trucco delle fiamme è molto pericoloso e non abbiamo provato abbastanza per...- Jack mi interuppe -non aver paura, sarà un successone parola di Laughing Jack- mi disse il mio amico, non potevo dire di essere più rassicurato ma dovevo provarci, avrei avuto bisogno di dare il massimo per quelle persone là fuori; erano venute per vedere uno spettacolo mozza fiato, e VEDRANNO uno spettacolo mozza fiato. Dall'altra parte delle tende si riesce a sentire le grida delle persone, la voce di una persona che ci presenta, adesso si sente Pop Goes Wheasel, una versione fatta da Laughing Jack stesso, in pochi secondi siamo usciamo da una bara ideata giorni fa per noi, poi tutto diventa secondo i piani, le nostre acrobazie ed i nostri trucchi lasciano senza fiato la gente. Dopo quindici minuti è arrivato il tempo delle fiamme, Laughing Jack mi passa una sbarra infuocata alle estremità, resto un attimo perplesso a guardare la gente, Laughing Jack sembra così sicuro di quello che fa, vorrei poterlo essere anche io, vorrei poterlo evitare ma adesso è impossibile, non potevo deludere il pubblico e ne tanto meno il mio compagno, così in meno di cinque decimi di secondo inghiottisco le palle di fuoco, sento bruciare la mia gola, la lingua è inghiottita dalle fiamme, brucia, in tutta la mia bocca sento una sensazione di bruciore devastante, a fatica faccio girare le palle di fuoco nelle guance ed infine le sputo contro Laughing Jack, le fiamme lo carbonizzano in meno di un minuto e tutta Coney Island vede il mio migliore amico prendere fuoco, la sua salma cade a terra abrustolita, scoppio a piangere,tutto sembra andare avanti così per minuti forse ore intere. Infine Laughing Jack appare alle mie spalle, il trucco era riuscito, Coney Island ci applaude, noi restiamo a ricevere le sue lodi dopodichè una nube di fumo ci avvolge e noi spariamo dal circo. -anmettilo hai avuto una paura matta- queste parole mi avvolgono la mente, ero al centro di sostegno per bambini, gli stavo aiutando a fare alcuni esercizi ma non riuscivo proprio a concentrarmi, nella mia mente ripetevo quella scena,era difficile d'ammettere ma sì ho avuto davvero paura, di trucchi ne avevamo provati molti, ma è da un po che mi sembravano sempre più pericolosi ed avevo paura che Jack ci potesse rimettere in qualche modo, rimasi con quei pensieri per molto ma alla fine i ragazzi del centro-studio riuscirono a farmi dimenticare quei brutti pensieri, quei ragazzi erano la mia seconda famiglia e sapevano sempre come farmi tornare il sorriso. Appena finii il mio lavoro al centro-studio andai al circo e mi sedetti su una tribuna ad aspettare che venisse anche Jack per le prove, dovetti essere molto stanco perchè in pochi minuti mi addormentai. Nel mio sogno c'era Mooney Park ma non era lo stesso, era tutto in rovina, sulle attrazioni c'erano tracce di sangue ed erano coperte dalla ruggine, i tendoni erano strappati, il terreno era di color rosso, era là, da solo, non una sola persona non solo un rumore ma... Ad un tratto sento la versione di Pop Goes Wheasel fatta da Jack ed istintivamente il mio corpo la seguì, mi ritrovai al nostro tendone, abbandonato e lugubre come prima, mi fermai davanti ad un negozietto di peluche, erano impicchati e con delle strane biglie sugli occhi, alzai la mia mano su uno di loro, gli toccai la zampa ed il peluche cercò d'azzanarmela! Ritrassi la mano, il peluche alzò la testa, fiotti di sangue uscivano dalla sua bocca -Smarties ha ucciso Jack- mi disse, la sua voce era roca e malata, rimasi lì immobile, il peluche alzò la voce e tutto il cielo divenne color rosso sangue ed il terreno tremò facendomi cadere -SMARTIES HA UCCISO JACK!- urlò la creatura.
Fu la mano di Laughing Jack ha svegliarmi -amico stai bene? Ti stavi agitando ed urlando, sembravi un pazzo- mi guardai in giro, tutto finto,era solo un sogno, grazie a dio, solo un sogno. Guardo negli occhi il mio amico -tranquillo sto benessimo- mentí il mio amico mi fece un sorriso -allora proviamo- disse Laughing Jack. Lo spettacolo fu impressionante come al solito e gli applausi, la gioia di quel posto e le nostre esebizioni mi fecero quasi dimenticare quell'oribile incubo ma quella notte ebbi un'altro incubo, mi trovavo subito al nostro tendone, vedevo ancora gli animali di peluche impiccati, decisi di non avvicinarmi a loro ed entrai nel tendone, ció che vidi all'interno mi spaventò profondamente, le tribune erano piene di cadaveri di ragazzi... Ed erano i miei ragazzi del centro-studio! Loro avevano arti mutilati, alcuni erano senza pelle della faccia o del petto e tutti non avevano più gli occhi, urlai cercai di scappare via ma i piedi pestarono qualcosa abbassai lo sguardo, interi fiori erano sparsi sul pavimento ma erano fiori che non avevo mai visto, aguzzai la vista e lí capi che quelli non erano fiori ma palpebre! La cosa più spaventosa e che le palpebre componevano un messaggio: "SMARTIES HA UCCISO JACK" le gambe si fecero molli e caddi a terra incapace di movermi e fu lì che tornò quel peluche con in spalle una tomba ,era più grande e piangeva sangue dagli occhi, aveva un viso triste ma appena mi vide sembró arrabbiarsi. Posò la tomba e lì vidi Jack dentro una di quelle tombe con le spine, era la stessa tomba che avevamo usato alla fine dello spettacolo il peluche mi guardò dritto negli occhi -Smarties ha ucciso Jack,ed ora Mooney Park è arrabbiato- mi disse, rimasi a guardarlo senza parole un sorriso malato si dipinse sul volto del peluche ripetè ancora una volta quella frase e poi chiuse la tomba, fiotti di sangue uscirono dalla tomba sporcandomi il viso e spargendosi per terra, urlai con tutte le mie forze.
La mattina seguente quelli del centro-studio mi vedero molto stanco e cercarono di consolarmi ma dentro di me si ripeteva sempre quella frase entrata nella mia testa come una specie di cantilena "Smarties ha ucciso Jack" ma come è possibile? Jack ed io siamo amici fin dalla nascita, abbiamo condiviso i momenti piú belli della nostra vita, non gli farei mai del male, ma allora perchè quei incubi mi perseguitavano? Cosa stavano a significare? Passai tutto il giorno con questi pensieri in mente poi alla sera andai di novo ad aspettare Jack alla tribuna forse è stato il troppo sonno, forse è stata la pace di quel posto ma mi addormentai di novo, mi ritrovai dove ero prima, steso per terra,paralizzato dalla paura, di fronte a me il peluche avanzava minaccioso mentre dalle tribune i ragazzi uccisi urlavano qualcosa di incomprensibile, il peluche si faceva sempre più vicino, avrei voluto scappare ma le mie gambe non volevano obbedire ai miei comandi intanto lui si faceva vicino sempre più vicino, mi trovai faccia a faccia con lui, potei sentire il suo alito fedito contro alle mie narici, vidi la sua bocca spalancarsi e là in meno di un decimo di secondo iniziai a correre, uscí dal tendone ma mi fermai di colpo, sul terreno c'era scritto un altro messaggio, fatto con gli arti e la pelle strappati dai ragazzi: "È LA TUA ORA" è questo che diceva il messaggio poi come all'improviso un intera orda di morti si diresse verso di me. La mano di Jack mi svegliò -amico ma che diavolo succede? Questa è la seconda volta che ti becco in queste condizioni!- mi disse Laughing Jack, abbassai la testa -scusami- gli dissi, Jack mi posò una mano sulla spalla -fa niente, comunque preparati che dobbiamo fare le prove per il trucco della pistola- disse Jack, tremai, non volevo provare altri trucchi pericolosi avrei voluto parlarne con Laughing Jack digli degli incubi, raccontarne della mia paura di quei trucchi pericolosi ma invece rimasi zitto e mi misi il costume, le prove andarono bene ma poi venne la prova, la prova della pistola, sapevo che dentro c'era un proiettile vero, ma speravo che forse Jack l'avrebbe schivato o miracolosamente parato, rimasi là in palato per molti minuti, Laughing Jack mi intimò di sparare, lo guardai, inspirai profondamente, lo mirai, pregai di non ferirlo poi sparai. Il proiettile che sparai trapassò il cuore di Laughing Jack, brandelli di carne ed enormi schizzi di sangue partirono dappertutto sul suolo, sulla palla per gli elefanti, e sulle mie scarpe urlai con tutto il fiato che avevo in corpo poi mi diressi verso di Jack, ma era troppo tardi, lui era là morto, il sangue colava per terra, scoppiai a piangere -mi dispiace amico, mi dispiace- continuai a dire, il mio migliore amico se ne era andato e sono stato io ad ucciderlo! Piangevo come non ho mai pianto in vita mia continuavo a piangere quando lo sentii, era a malapena impercetibile ma la udì perfettamente, quella voce, quella frase "Smarties ha ucciso Jack" è questo quello che disse, mi voltai, -chi sei?- chiesi, la voce si fece di novo sentire, -chi sei? Da dove vieni? DOVE SEI!?!?- urlai a pieni polmoni ebbi il tempo di fare solo questo poi la sentì, la sirena dell'ambulanza. L'ambulanza portò via la salma di Laughing Jack, tutta Mooney Park pianse alla sua scomparsa, cosa ne sarà di Mooney Park senza di lui? Che fine farà Smarties Trumble senza il suo amico Laughing Jack? Restai con questi pensieri fino ad arrivare a casa. Ora sono sul letto steso sto pensando ancora a quella scena, come ho potuto fare una cosa del genere? Questo pensiero passa nella mia mente da ore, stavo ancora rivivendo la scena quando sentì bussare alla porta di camera, non poteva essere immaginazione, il bussare era troppo forte e rimbombava dappertutto nella stanza, sentì il cuore battere all'impazzata, il bussare aumentava sempre di più decisi di alzarmi, appena posai il piede per terra fui preso dai geloni di paura, avrei mai avuto il coraggio di arrivare fino in fondo? Con il cuore che mi batteva a mille raggiunsi la porta, tratenni il respiro, raccolsi tutto il coraggio che c'era in me ed aprì la porta. Il nulla si estendeva al mio sguardo mi guardai in giro ma nulla trovai solo uno strano biglietto per terra, lo raccolsi e lo guardai su quel biglietto c'era solo scritto "-3 Giorni" ebbi solo il tempo di vedere cosa c'era scritto che poi due lunghi occhi rosso ed una bocca affilata si proiettò alla mia vista, caddi a terra spaventato e senza forze, rimasi lì a vedere quel mostro poi quel mostro parlò e la riconobbi, riconobbi la voce del Peluche! - Smarties ha solo 3 giorni- mi disse poi riprese a ridere con quella risata malata, restai là senza fare nulla restai là a sentirlo ridere come un ossesso "è la fine per Smarties Trumble" questo fu quello che disse per tutta la notte.
Il giorno dopo non mi presentai al centro-studio,avevo dato addio ai miei ragazzi all'alba per poter prendere a pieno l'attivitá di Jack che nonostante lo spiacevole incidente prendeva ancora bene, passai tutta la giornata a visionare giostre e coordinare spettacoli poi alla fine mi sedetti sulla ruota panoramica e posso affermare che vedere Cooney Island dall'alto è una esperienza meravigliosa, mi trovavo ancora immerso in questi pensieri quando sentì ancora la voce del Peluche "questa giornata è finita, hai solo 2 giorni" è questo che riuscì ad ascoltare, geloni di paura mi attraversavano tutta la schiena mi guardai attorno ma non riuscivo a vederlo, poi sentì uno strano rumore e percepì la giostra staccarsi e scendere a velocità inimaginabile alla vista del suolo urlai e chiusi gli occhi aspettando la caduta, ma... Niente per quanto aspettassi non sentivo niente, aprì gli occhi, la giostra era ben salda ero sano e salvo, tirai un sospiro di sollievo poi mi alzai e mi diressi fuori da Mooney Park.
Credendo che fosse un evento isolato ritornai a Mooney Park, la giornata è passata comunamente come al solito finché non passai davanti ad uno specchio e lo vidi, Laughing Jack era al posto del mio riflesso, potevo leggere nei suoi occhi la rabbia verso colui che l'ha ucciso, potevo vedere le sue lunghe braccia moversi a penzoloni in maniera quasi ipnotica, potevo vedere il suo cadavare guardarmi "l'indomani di questa sera io ti verrò a trovare amico" disse. Tremante restai a guardarlo, ora il sangue scorreva a fiotti dallo specchio, urlai dalla paura poi sentì anche la profonda voce di Laughing Jack che mi disse "io verrò e tu non potrai impedirlo".
Il terzo giorno non avrei voluto andare a Mooney Park, ma fu come se una forza malefica si fosse impossessata di me e mi costrinse ad andarci ed indossare forse per l'ultima volta quello che era il mio costume, le cose all'inizio andavano bene finchè poi non si spense la luce e partì Pop Goes Weasel... Ed era la versione di Laughing Jack, il mio cuore battè all'impazzata le mie gambe non riusciurono a tenermi in piedi e caddi e continuai a tremare mentre attorno a me sentivo delle urla disperate di gente poi rumori metallici, il caos stava capitando attorno a me e quella canzone andava sempre più forte, arrivati ad un certo punto il suono divenne una serie di melodie acute e distorte... Suonate al contrario! Poi comparve la luce ed io li vedi. Vedi tutti i miei ragazzi del centro-studio mutilati come nel mio incubo, solo che questa volta non era un incubo ma pura realtà! I ragazzi urlavano qualcosa dalle tribune "tu avresti potuto salvarci" continuavano a dirmi, io intanto ero là con le lacrime agli occhi e mezzo morto di paura poi dopo pochi minuti di quell'orribile spettacolo comparve lui: Laughing Jack! Guardai il suo spirito osservarmi, poi lo guardai aprire la bocca in un urlo vidi la bocca crescere in maniera spaventosa fino ad arrivare a toccare il pavimento quella è l'ultima cosa che vidi, dopo lo spirito di Laughing Jack mi attaccò e tutto scomparì per sempre.
Coney Island 2009
Non un solo pensiero razionale passa attraverso il corpo di Laughing Jack:l'unione con la mente di Smarties Trumble lo rendeva incapace di avere pensieri lucidi, anche il suo nuovo corpo era stato sfigurato in quanto Laughing Jack possedeva una strana spirale al posto del naso, questo era perchè quando aveva preso il corpo di Smarties Trumble lui ancora indossava la maschera, Laughing Jack guardava il suo Mooney Park distrutto, erano passati vent'anni da quando tutte le persone erano morte, su di loro trovarono solamente caramelle, caramelle di ogni tipo su ogni cadavere, probabilmente da quel giorno avevano smontato Mooney Park ed al suo posto c'era una casa, una tipica casa americana. Laughing Jack entrò nel giardino, vide un uomo all'incirca di 55 anni ed un cane, loro si erano impossessati del suo regno, ed ora Laughing Jack voleva vendetta, altri pensieri poco lucidi passarono nella sua testa finchè una mano non lo toccò, si voltò di scatto e vide un dolce bambino, il piccolo gli sorrise -ciao, lo sai che mi stai simpatico?- gli disse il bambino poi continuò - quasi mi dimenticavo, mi chiamo James e tu?-.
 
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