SCARE
Ci sono delle persone infettate da una tossina, compreso Jason.
Ormai Clark sa della relazione fra Lana e Jason. Jason è in ospedale.
Le tossine obbligano le persone a "sopportare un dato livello di panico"... finché il loro cuore cede. Lana è sconvolta.
Lionel va a finire in un qualche contrasto con degli altri carcerati, dopo una partita a scacchi.
Facciamo la conoscenza della direttrice del penitenziario, Anita Stone.
Lionel continua a dire di essere cambiato, e che "adesso vuole aiutare gli altri."
La Corte d'Appello ha annullato la condanna detentiva di Lionel. Lui ne è sorpreso dice che ha cercato di pagare tutta la gente che poteva per uscire, e non pensava che fosse possibile. [?]
Lionel dice al giudice che vuole RESTARE in prigione per aiutare la gente. (?!?!) Contro la volontà di Lionel... qualcuno lo ha fatto rilasciare, e adesso è un uomo libero.
In quest'episodio c'è un personaggio di nome "Otis Ford"! Otis è sbarcato a Smallville, chiama l'agente di Ned Beatty. Otis è un project manager sui 40, che lavora per Lex e sono stati i suoi a creare le tossine. "In quei letti non giacciono delle statistiche. Ci sono i miei impiegati." dice Lex, dopo un'esplosione nel laboratorio.
Clark e Lex fanno in modo che Jason ottenga un lavoro nella LuthorCorp. Sarà successo qualche guaio, con il suo impiego da allenatore?
Le tossine causano diverse allucinazioni, cosa che ci fa pensare che abbiano colpito anche Lex e Chloe. Chloe vede una donna che pensa sia sua madre, in una camicia di forza. "Ti stavo aspettando, Chloe." dice la donna. "Non puoi sfuggire. Nessuna donna della mia famiglia ci è mai riuscita." La donna si gira, e il suo volto si rivela una versione emaciata di quello della stessa Chloe!
Lex ha un incubo ancora più inquietante. Ambientazione: una chiesa. Un sacerdote chiede se lui ed una donna velata debbano essere legalmente uniti come marito e moglie. La donna velata è... Lana! "No!" esclama lei. "Non potrei mai amarti, Lex."
Clark dice a Lex che Jason è "parte della vita di Lana, che ti piaccia o no."
Per fare ammenda con Jason, Lex fa in modo che il suo Capo del Personale gli dia un lavoro.
C'è un'esplosione nell'impianto della LuthorCorp. Lex parla con Otis Ford, capo progetto. Degli impiegati giacciono privi di sensi perché sono stati infettati da "una tossina che stavamo sviluppando per l'esercito, che evoca i peggiori incubi delle persone" e le pone in uno stato di panico.
C'è una scena con Lana, Clark e i Kent, in cui Lana è preoccupata per Jason, che è stato infettato dalla tossina e adesso si trova in ospedale. I medici le hanno detto che "l'organismo di una persona può sostenere un dato livello di panico solo per un certo tempo, prima che il suo cuore ceda." Clark le dice di non preoccuparsi perché si faranno venire una qualche idea.
Clark e Lana sono nello Smallville Torch, guardano delle immagini satellitari che riportano la situazione ambientale e le previsioni del tempo.
Lionel è in prigione e gioca a scacchi con gli altri carcerati. Dichiara "scacco matto" e i suoi compagni gli chiedono quale sia la sua strategia. Lui replilca che non si può essere troppo avidi, altrimenti si perde di vista il quadro generale. I carcerati si radunano attorno a lui, mentre Lionel continua a dispensare le sue riflessioni. Dice che aveva paura di fallire, per cui "ho barato, ho mentito, ho fatto qualsiasi cosa per avere successo."
Chloe è stata contagiata. Vede una donna in camicia di forza. Riconosce la sua voce e dice: "Mamma?". La donna risponde: "Non puoi sfuggire. Nessuna delle donne della nostra famiglia ci è mai riuscita." La donna è una versione emaciata di Chloe, che urla, e si rende conto di trovarsi anche lei in una camicia di forza.
Sembrerebbe che anche Lex sia stato contagiato, perché vediamo il suo incubo. La biblioteca del castello dei Luthor è stata addobbata come per un matrimonio in chiesa. Lex è raggiante di gioia, accanto alla sua sposa velata. Il sacerdote legge il giuramento nuziale, e Lex dice "Sì." Lex solleva il velo della sposa, ed è Lana! Il sacerdote le chiede se vuole prendere Lex "ora e per sempre..." Lana guarda Lex, inorridita. Lui le chiede: "Lana, cosa c'è che non va?" e lei risponde: "Non potrei mai amarti, Lex."
Lionel sta in piedi di fronte all'ufficio della Direttrice (Anita Stone) in prigione. Lionel dice alla Direttrice che lui è davvero un uomo diverso, che vuole aiutare la gente. La Direttrice Stone gli risponde che lui è un uomo libero, e che qualcuno molto potente si è messo daccordo con la Corte d'Appello Federale. Lionel non riesce a crederci, e implora di restare in prigione. "Io sono colpevole... Non del crimine per cui sono stato imprigionato, ma per molti altri crimini che avrebbero dovuto portarmi qui da tanto tempo. E' questo il mio posto - dove posso fare il maggior bene."
CITAZIONE (CSMfan @ 15/10/2004, 14:58) |
*La Corte d'Appello ha annullato la condanna detentiva di Lionel. Lui ne è sorpreso dice che ha cercato di pagare tutta la gente che poteva per uscire, e non pensava che fosse possibile. *
Questa non l'ho capita... corrompe la gente per uscire di galera e poi si stupisce per esserci riuscito?
]In quest'episodio c'è un personaggio di nome "Otis Ford"! *
Perché stupirsi di questo? E' un personaggio proveniente dal fumetto?
*Chloe vede una donna che pensa sia sua madre, in una camicia di forza.*
Riciclano sempre quella che hanno comprato per "Zero" oppure ne hanno uno stock?
*"Ti stavo aspettando, Chloe." dice la donna. "Non puoi sfuggire. Nessuna donna della mia famiglia ci è mai riuscita." La donna si gira, e il suo volto si rivela una versione emaciata di quello della stessa Chloe!*
Ahi, questa non mi piace. Proprio non mi piace...
*Lex ha un incubo ancora più inquietante. Ambientazione: una chiesa. Un sacerdote chiede se lui ed una donna velata debbano essere legalmente uniti come marito e moglie.*
Più che plausibile, come incubo. Povero Lex, tutte le volte che ha provato a sposarsi è successo un disastro!
*Clark dice a Lex che Jason è "parte della vita di Lana, che ti piaccia o no." *
Ma santo cielo, non dovrebbe essere Lex a dirlo a Clark?!
*Lionel dice alla Direttrice che lui è davvero un uomo diverso, che vuole aiutare la gente. La Direttrice Stone gli risponde che lui è un uomo libero, e che qualcuno molto potente si è messo daccordo con la Corte d'Appello Federale. Lionel non riesce a crederci, e implora di restare in prigione. "Io sono colpevole... Non del crimine per cui sono stato imprigionato, ma per molti altri crimini che avrebbero dovuto portarmi qui da tanto tempo. E' questo il mio posto - dove posso fare il maggior bene."*
Ecco, ADESSO sono IO a sentirmi terrorizzata!!! |
Edited by Doriana Luthor - 15/10/2004, 15:08