Smallville Italia

Welcome to SMALLVILLE, 1° episodio GdR

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Lex Luthor GdR
view post Posted on 3/6/2003, 02:09




Clark - Léa - Lex

Giorno 1

Mi spiace che Andrew sia andato via così presto... dovevo parlargli. Comunque Clark, non mi hai ancora presentato la tua nuova amica...

Ah si scusate....che sbadato...

Lex, ti presento Lèa, Lèa.....questo è il mio amico Lex....Lex Luthor..

Disse Clark facendo le presentazioni.

Piacere Lex, io sono Léa, Clark mi ha detto che sei il suo più caro amico, sono molto felice di conoscerti.

Già, Clark mi ha salvato la vita e da allora siamo molto legati... Beh si sta facendo tardi, meglio andare adesso. ti serve un passaggio per andare a casa?...

Beh ragazzi....io devo andare...la mia macchina è un po' distante, prima non c'era parcheggio e quindi.....vi saluto, buona notte a tutti e due...

Detto questo lasciò Lex e Lèa, che ancora doveva dare una risposta a Lex...e, salito in macchina si diresse a casa, dove dopo aver salutato i genitori andò a letto...

Ciao Clark ci vediamo! Léa poi si rivolse verso Lex, Un passaggio eh? Clark mi ha accennato che sei un dongiovanni... però nn rifiuto la tua proposta domattina mi devo alzare presto per aprire la libreria.

Clark mi conosce bene, ma non così tanto come crede... Ecco la mia auto

Lex le aprì galantemente la portiera, e Lèa salì sulla macchina che si diresse verso casa sua a un ritmo insolitamente dolce, mentre la ragazza guardava fuori assorta e silenziosa.
 
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Luke Martinez GdR
view post Posted on 3/6/2003, 02:47




ore 23.00... nel frattempo c'è chi non abborda giovani ragazze indifese. sleep.gif

La macchina correva veloce sull'asfalto, pochi minuti e sarebbe arrivato a Metropolis in tempo per il suo volo. Ormai conosceva quella strada a memoria, facendo spola da Smallville a Metropolis ogni volta che un aereo intercontinentale giungeva da Edimburgo. Ne sarebbe arrivato proprio uno quella sera, ma ormai aveva perso le speranze di veder scendere dalla scaletta la sua amata Vic.


Tornare a casa mi farà sicuramente bene. È tanto che non incontro i miei amici e sto un po' insieme alla mia famiglia. huh.gif Questa "vacanza" mi ha logorato! :xx: So che è una follia, ma quella donna è diventata un'ossessione per me, l'unica ragione di vita... ho un buco tremendo allo stomaco quando non è con me... e la cerco come l'aria che respiro...
 
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Max Fonda GdR
view post Posted on 3/6/2003, 03:43




Giorno 1 - Poche ore prima.....

Alle 7 del pomeriggio Max è appena arrivata a casa dei suoi nonni accompagnata dalla madre Syl. Tutto era così tranquillo e uno splendido tramonto faceva da sfondo ad uno splendido paesaggio.


Eccomi finalmente a Smallville...

Tirò un profondo respiro e subito dopo un luminoso sorriso si schiuse sulle sue labbra. Entrò di corsa in casa lasciando cadere con gran fracasso le valigie.

Nonnaaaa dove sei??? Sono Max... sono arrivata!

Max...bambina mia! Sei sempre la solita... un vero maschiaccio... - disse ridendo sua nonna.

Max la strinse forte... nonostante la vedesse solo durante le vacanze natalizie le era molto affezionata...


C'è anche la mamma fuori... sta entrando il resto delle mie cose. E il nonno?

E' nei campi... rientrerà più tardi. Syyyyl figlia mia, fatti abbracciare!

La Signora Fonda entra in casa portando con se altre cianfrusaglie...

Mamma! Resterò anche io qualche giorno. Sai intendo presentare Max a Martha, se non sbaglio suo figlio Clark ha più o meno la sua età... potrebbe aiutarla ad ambientarsi.

Intanto Max era già corsa fuori a fare un giro per quelle strade che ben presto avrebbero fatto parte della sua quotidianità. La sua attenzione fu attratta da un locale piacevolmente rumoroso...

Talon... strano, lo scorso Natale non c'era ancora questo locale... .
Però... sembra carino...ci farò un giro domani


E detto ciò sfrecciò con l'auto e fece un giro della città..dopodichè, alle 22 era tornata stanca per il viaggio e per il giro in macchina, si coricò senza toccare cibo e si addormentò quasi subito..
 
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Lois Lane GdR
view post Posted on 3/6/2003, 03:46




Giorno 1 - alla stazione ferroviaria di Smallville... 19.15

Lois era appena arrivata con il treno da Metropolis e non vedeva l'ora di andare da sua zia Andrea per passare quelle meritate, seppur brevi, vacanze.


Taxi?! - disse Lois fermando una delle auto gialle che circolavano ad intervalli regolari intorno alla stazione - 1329 Abbey Road per favore, grazie.

Il tassista annuì col capo e partì alla volta del centro cittadino...
Per arrivare a casa di sua zia Andrea, si doveva attraversare tutta Smallville e Lois quindi approfittò per godersi il panorama, che fin da bambina, l'aveva sempre affascinata e cullata durante le sue vacanze estive: campi di mais immensi che sembravano disegnati da un architetto vista la loro perfetta geometria, cielo terso e un'atmosfera accogliente e pacifica...proprio come lo ricordava dall'estate di 3 anni prima quando c'era stata l'ultima volta.


Dopo circa una ventina di minuti il taxi arrivo nel vialetto della villetta di sua zia, che sapendo l'orario del suo arrivo la stava aspettanto sorridente nel giardino. Lois pagò il tassista che la aiutò a scaricare i bagagli e si congedò.

Lois! tesoro, come stai? disse sua zia avvicinandosi e aiutandola a portare i bagagli.

Bene zia Andrea, bene, tu?

Beh, benissimo, sai che la vita qui non è stressante come a Metropolis...dovresti trasferirti...

Eh eh zia.....così mi tenti...lo sai..adoro Smallville, ma studio a Metropolis, fare andata e ritorno tutti i giorni sarebbe estenuante...

Già, anche questo è vero...cmq l'importante è che adesso sei qui e che posso tenerti qui con me per un po'...erano 3 anni che non ti vedevo... disse mentre si avviavano verso il portone d'ingresso..

Già ma adesso sono qui e...sono veramente contentissima zia...

Sono felice per te Lois, vieni entriamo..così ti rinfreschi e ci prepariamo per la cena...lo zio ti aspetta dentro, sta cucinando.

Detto questo, Lois e la zia entrarono in casa, dove dopo essersi rinfrescata e sistemata, Lois cenò con gli zii e dopo il caffè, stanca per il viaggio, si addormentò sul sofà guardando la TV...
 
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David Owen GdR
view post Posted on 3/6/2003, 04:01




Giorno 1 - alle 22....

David era nel suo ufficio, sono le 22 e ormai è ora di tornare a casa.


Oddio che giornata!!! Nn vedo l'ora di svagarmi un'po questa sera!

David si alzò e spense la luce prima di chiudere la porta.
La sua honda è sempre li, nel parcheggio n.20


Magari ora faccio un salto da Clark, disse.

Arrivato alla fattoria dei Kent parcheggiò la sua moto e bussò alla porta.

C'è nessuno??

Si David entra pure, disse Martha Kent, la madre di Clark che stavaasciugando i piatti in cucina.

Signora Kent suo figlio è in casa?

No David è al Talon ad una festa di compleanno.

Capisco...beh, volevo parlargli, ma ormai per andare al Talon è tardi e non mi sembra carino intrufolarmi ad una festa, pazienza, passerò domani...vado adesso, grazie lo stesso.

Aspetta, ti posso offrire qualcosa da bere?...Non so, hai cenato, vuoi qualcosa?

No signora Kent, è gentilissima ma sto a posto così, grazie!Buona notte!

Buonanotte David, guida piano!

Si signora, arrivederla... e dicendo così salì sulla moto e ripartì...

Torno a casa a questo punto, non posso presentarmi al Talon così, c'è una festa di compleanno e io non sono stato invitato, meglio di no, vedrò Clark domani... - pensò - e poi si avviò verso casa, dove dopo una rapida doccia e una navigata su internet andò a letto.
 
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Victoria Hardwick GdR
view post Posted on 3/6/2003, 13:47




ore 24.00 Aeroporto di Metropolis, Kansas

L’aereo da Edimburgo arrivo’ in perfetto orario all’aeroporto di Metropolis.
Victoria scese piu’ rilassata di quando era partita.
Forse l’aria del Kansas le avrebbe fatto bene.
Si chiuse la giacca del tailleur nero e salì sulle scale mobili. Doveva recarsi al check-in per i soliti controlli.
Le faceva uno strano effetto essere lì… aveva attraversato l’oceano non per affari, come le era solito fare, ma per un uomo. Un uomo che suo padre, Sir Harry, considerava essere il figlio del diavolo e l’ultima cosa che avrebbe voluto era che Victoria fosse partita per andare a Smallville. Ma occupato com’era in quel periodo non le aveva nemmeno chiesto dov’era diretta.
Meglio cosi’. Presto l’avrebbe scoperto ma poco le importava.
Si guardo’ intorno. Era sicura di avere alla spalle gli informatori di Lionel Luthor. Lui sicuramente sapeva che era arrivata a Metropolis, non gli sfuggiva mai nulla, soprattutto quando si trattava di lei e di suo padre. Ed era ancora piu’ sicura che avrebbe fatto di tutto per tenerla lontana da suo figlio.
In questo Lionel e suo padre si assomigliavano molto…
Victoria stava per uscire finalmente dall’aereoporto. Una limousine nera l’aspettava fuori e l’avrebbe portata a Smallville.
Percorse la sala d’attesa e si reco’ verso l’uscita.
 
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Luke Martinez GdR
view post Posted on 3/6/2003, 16:23




ore 24.00 Aeroporto di Metropolis, Kansas

"Slurp, slurp" buono 'sto cornetto molto meglio delle patatine allo stadio. Mi sentirò male sul volo? Non ho mangiato nulla se non qualche schifezza. sick.gif Del resto se non si vuol spendere una fortuna in ristoranti con menù internazionali, c'è ben poco di appetitoso. L'altro ieri son andato in un rinomato locale di Smallville, il Talon... che roba: ho i brividi se ripenso al cappuccino che mi han servito, o meglio a quella brodaglia che mi han spacciato per quello. wacko.gif "Il miglior cappuccino di Smallville", così era scritto su un cartello fuori dal locale... e se quello è il migliore, son stato fortunato a non entrare in un altro locale! alien.gif

Certo, però, il "paesaggio" era di tutto rispetto: laugh.gif la cameriera Meg shifty.gif, la proprietaria del locale Lana... ma che pensieri fai Luke! :vergognati: L'unica donna per te è Vic... certo è lei che desidero non mi fraintendere.


"Biglietto prego"

Chissà dove sarà in questo momento. rolleyes.gif

"Biglietto prego!" ripeté con tono deciso l'addetta al check-in.

"Ah... si scusi... ecco!" biggrin.gif

Che gran figo però! pensò la donna vedendo il suo fondo schiena andar via... insieme ai suoi bei occhioni tristi. Uhm... povero coniglietto... posso fare qualcosa per te? aggiunse tra sé e sé.

Luke aveva quindi fatto il check-in, i suoi bagagli in quel momento dovevano esser già sull'aereo, e lui gironzolava tra i negozietti dall'area d'attesa, soprastante l'ingresso principale dell'aeroporto per i passeggeri.
Fu allora che, con la coda dell'occhio, vide Victoria scendere su una scala mobile!

Corse immediatamente ad una vetrata dalla quale poteva veder meglio ed iniziò ad urlare
"Victoriaaaa!!!" e sbattere i pugni contro quel vetro come un pazzo.

Non serve a nulla, devo raggiungerla! il suo corpo era avanti ai suoi pensieri: si trovava già all'uscita dell'area d'attesa!
"Ma cosa fa, si fermi!" - figo, ma che gran str... :censored: pensò la donna che aveva prima incontrato.

Diede un'altro sguardo, cercando Victoria... e ne vide subito la splendida figura tra i "comuni" passeggeri incamminarsi verso l'uscita... quanto adoro i suoi capelli! wub.gif Solo una rampa di scale ci separa! Meglio non prendere quelle mobili... farò sicuramente tardi.

"SCALA GUASTA!" così era affisso su un cartello Scala guasta? :bava: Luke era pieno di rabbia: quell'imprevisto non ci voleva... la sua idea si era rivelata pessima, ma tornando indietro avrebbe perso ancora più tempo. Cosa sarà mai una scala guasta? Io mi butto!

"Idiota! Non sa leggere?" urlò a Luke un inserviente vedendolo scavalcare la barriera posta all'accesso della scala.
 
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Victoria Hardwick GdR
view post Posted on 3/6/2003, 16:28




ore 24.10 Aeroporto di Metropolis, Kansas

Il cielo di Metropolis era piuttosto nitido. Una limousine nera la stava aspettando proprio li’ davanti. Nonostante tutto, il viaggio non l’aveva stancata particolarmente.
Aveva gia’ dei progetti su quello che avrebbe fatto una volta giunta a Smallville, primo fra tutti quello di andare a trovare Lex Luthor il giorno dopo.
L’autista le apri’ la portiera e le prese i bagagli :
“Signorina Hardwick, benvenuta a Metropolis” “Grazie” rispose Victoria salendo.
Non poteva giungere a Smallville in piena notte…forse avrebbe potuto sfruttare l’occasione per andare in un posto. Dall’ultima volta che c’era stata era passato molto tempo, quasi non se lo ricordava.
L’autista la osservo’ dallo specchietto:
“Dove la porto signorina?” Victoria si sistemo’ i capelli guardando fuori dal finestrino: “Al Club Zero”
 
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Pete Ross GdR
view post Posted on 3/6/2003, 17:38




Tornato dalla festa, Pete si mette a dare un ultima ripassata a letteratura inglese...

accidenti quanti nomi, non ce la faro' mai a ricordarne vita morte e miracoli...d'altronde non posso pretendere di sapere tutto dopo che per 2 mesi non ho toccato il libro...
quasi quasi mollo tutto e vado con Clark a rimorchiare da qualche parte... shifty.gif


dopo essersi rivestito cercando di non fare il minimo rumore per non svegliare i suoi, Pete salta dalla sua finestra e si dirige alla Kent farm per vedere Clark e chiedergli se vuole passare una notte di follie...
arrivato alla fattoria, lancia un sasso alla finestra di Clark , sperando di averlo svegliato
 
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Clark Kent GdR
view post Posted on 3/6/2003, 17:43




Yawnnnnnnnnnnn ma che è questo rumore?

Clark si avvicinò alla finestra vedendo Pete fuori tutto in tiro!!

Ehi Pete ma che ci fai qui a quest'ora? Non dovevi studiare?

Per fortuna che ha il sonno leggero...

non voglio piu' sentir parlare di scuola e studio...piuttosto...perche' non ce ne andiamo a spassarcela da qualche parte?

Non mi sembra una buona idea: sai i miei volevano che andassi a letto presto... va be' non ti lascio solo.

Che mi metto? aprì l'armadio e prese il primo paio di pantaloni e la prima camicia che trovò impilata sullo scaffalino interno dell'armadio. Poi scese dal fienile attento a non fare troppo rumore.

Eccomi Pete, parliamo sottovoce, non vorrei svegliare... (tu sai chi)... spostiamo la tua macchina a spinta per un pezzo. A proposito dove si va di bello?

C'è un nuovo locale in città, sempre pieno di bellissime ragazze...:sbava: che ne dici? shifty.gif c'e' sempre un gruppo che fa musica jazz, poi conosco il proprietario del locale e quindi, sai com'è......happy.gif
Aggiudicato?

Vestiti cosi' faranno tutte la fila per stare con noi...sento che sara' una grande serata!
 
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Jonathan Kent GdR
view post Posted on 3/6/2003, 19:09




Dalla porta del retro un ombra uscì... in mano un fucile!

"Dove pensate di andare marpioncelli? Credevate davvero di farmela sotto il naso? Di corsa a letto, tutti e due!"

"Clark? Figliuolo ti sei già divertito per stasera... non sono stato chiaro? Compiti, festa di Meg e poi a nanna; devo ricordati del compito di domani? Cerca di esser maturo! Sei grande? Dimostralo! Ci sono anche dei doveri e non puoi esser "grande" solo quando ti fa comodo." sleep.gif

"E tu Pete... spero che rientrai subito a casa... non vorrei dover telefonare ai tuoi genitori per accertarmene. wink.gif Uomo avvisato..." B)


E così come era venuto, John rientrò in casa. Pivelli!
 
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Clark Kent GdR
view post Posted on 3/6/2003, 23:56




Acc... beccato in pieno, non me ne va mai bene una
Beh Pete magari ci sentiamo domani ok? Buonanotte!!!

Intanto Clark torna a casa col padre, e fa ritorno nella sua cameretta, dove l'aspetta il suo soffice letto, visto l'interrogazione dell'indomani, una giornata decisamente faticosa, non prima di dare la buonanotte al Padre

Buonanotte Papi, domani sarà una giornata estenuante, Yawnnnn che sonno

Clark crollò sul letto dopo pochi minuti sotto quella notte splendida piena di stelle lucenti.
 
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Andrew Lattuada GdR
view post Posted on 4/6/2003, 00:04




Andrew è steso sul letto. Nonostante sia andato a casa non aveva sonno. La storia dei conigli, accennatagli da Chloe nel pomeriggio lo incuriosiva. Doveva saperne di piu' in quel medesimo istante.

Con una storia del genere tra le mani Chloe non stara' dormendo di sicuro. proviamo a telefonarle...magari mi sapra' dire qualcosa di piu'.

Prendendo in mano il cellulare noto' che si erano fatte le due di notte. Dopo un primo ripensamento raggiunse la voce "Chloe" alla rubrica e chiamo' la sua amica.
 
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Chloe Sullivan GdR
view post Posted on 4/6/2003, 00:09




Erano le 2 di notte e Chloe nn riusciva a dormire....era in cucina,al buio,seduta al tavolo ke armeggiava col suo portatile.dal piano superiore giungevano i lamenti del padre,ancora con la schiena bloccata.

A volte mi domando se quando gli parlo mi sente!Mhà,torniamo a questi benedetti conigli..

All'improvviso il silenzio fu rotto dallo squillo del telefono.Chloe s'affrettò a rispondere,vista l'ora....

pronto?Sono Chloe,chi parla?

Dall'altro capo della cornetta riconobbe la voce del suo amico Andrew...
 
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Meg O'Connor GdR
view post Posted on 4/6/2003, 00:18




Meg aveva appena chiuso il Talon con Lana quando pensò a Chloe che la sera prima le aveva parlato di uno strano fatto accaduto a Smallville riguardante i conigli.

Ora che ci penso anche la zia di Chloe ha avuto problemi in fattoria, e mi sembra che abbia molti conigli. Chissà, magari i due episodi hanno qualcosa in comune!

Allora Meg pensò di telefonare a Chloe, ma trovò il telefono occupato.

Chissà con chi parla Chloe a quest'ora! Comunque non ho fretta, le parlerò con calma domattina o aspetterò la sua chiamata, ma devo assolutamente dirle dei conigli nella fattoria di sua zia!

Così andò a casa a dormire
 
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149 replies since 2/6/2003, 22:11   23352 views
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