Il romanzo Selina Penaluna inizia con una sirena che seduta su uno scoglio con la sua coda di pesce si dimena nel buio ed un marinaio, che affronta una terribile tempesta, scaraventato oltre il ponte della barca sta per essere risucchiato dagli abissi oscuri.
Jack e Nellie sono due gemelli sfollati da Londra in Cornovaglia all’inizio della seconda guerra mondiale e affidati a una ricca famiglia per sfuggire ai bombardamenti.
Una donna, anni dopo, che si fa chiamare Ellen, sta organizzando insieme alla giovane nipote la vendita e il trasloco della sua abitazione,una casa con vista mozzafiato su una baia rocciosa. Ed è qui che i ricordi prendono vita, fra vecchi scatoloni, fotografie, culle in ferro e sassi a forma di cuore. Ellen ricorderà la storia di due ragazzi, lei e suo fratello. Ricordi di pomeriggi in barca, racconti e barzellette su Hitler, la nuova scuola, la nuova famiglia, i contrasti fra lei e Jack,i sospetti che l’uomo che chiamano zio sia in realtà una spia nazista, un terribile incidente in barca,il riconoscimento di un cadavere una lapide di marmo.
Fra tanti c’è un ricordo che la ossessione, che si è alimentato con forza in tutti questi anni come un fantasma nutrito dal vento dell’oceano, legato al nome di una ragazza che era riuscita a spezzare il legame fra lei e suo fratello: Selina Penaluna. Ricordo che sembra rafforzarsi da un libro di illustrazioni di Paul Blanchard, raffiguranti sirene regalato da sua nipote, che si sta mettendo in contatto con lo stesso artista per chiedere informazioni riguardo un’ immagine, che fra tante, ha colpito la loro attenzione.
Selina è una sirena, così le diceva sempre sua madre, prima di abbandonarla per l’uomo delle bottiglie, portandosi via il vecchio grammofono invece che lei. Raccontava che sua figlia neonata le era caduta in una pozza senza fondo, e il mare le aveva restituito lei: bionda, pallida come il marmo e dagli occhi viola. Così Selina è cresciuta come una sirena, bellissima e selvatica, senza scuola, in riva all’oceano,osservando il mondo da dietro una siepe, con il desiderio di avere una vera casa,una madre che spazzasse via il vento fra i capelli e che la difendesse dalle strane attenzioni di suo padre o che la gente degli abissi la venisse a riprendere facendole apparire la coda di pesce.
Il tempo per Ellen è misurato da quanti potenziali acquirenti vengono a visitare la casa. Il giorno in cui sua nipote decide di partire per Londra a vedere l’abitazione in vendita sono una coppia di anziani. Lei una donna con lunghissimi capelli bianchi, mentre lui ha la pelle abbronzata, la barba e il tipico aspetto americano, ma è anche l’artista delle sirene, che inaspettatamente, le restituisce la parte mancante della sua anima, smarrita e dispersa molti anni prima.
Un libro emozionante, ricco di attese e descrizione dettagliate, che affronta temi importanti come la guerra,la separazione dalla propria famiglia, la condizione degli sfollati,gli abusi familiari, ma anche dei primi amori, la voglia di ribellarsi e scappare via. Argomenti trattati con delicatezza, aggiungendoci il mistero legato alle leggende delle sirene,al popolo delle acque,alle alghe di velluto che accarezzano un corpo che sta mutando il suo aspetto.
Selina Penaluna
Di Jan Page
Edito Mondadori
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