Jackson ancora un anno ai Lakers
Phil Jackson, allenatore che nella sua carriera ha conquistato 11 titoli Nba, ha accettato di guidare ancora i Los Angeles Lakers per un anno.
Lo ha annunciato lui stesso Jackson, dopo essersi preso un po' di meritato riposo alla fine di un altra cavalcata trionfale con i suoi Lakers, di nuovo campuioani dipo il trionfo in gara 7 contro i Boston Celtics. "Dopo un paio di settimane di riflessione, ho pensato che mi piace l'ultima sfida - ha affermato il coach di 65 anni, definito dai tifosi il 'maestro zen' del basket americano -. Mettere insieme una squadra che sia in grado di difendere il titolo.
Sarà l'ultima volta, per me".
Jackson, già membro della Hall of Fame di basket, ha vinto due titoli Nba da giocatore, oltra agli 11 come allenatore: 6 con i Chicago Bulls e 5 con i Los Angeles Lakers.
Fonte: www.sportitalia.com/shownews.aspx?id=14360
NBA free agency, LeBron desiderio di molti
E’ ufficialmente entrata nel vivo la corsa ai free agent: i primi a muoversi sono stati Nets e Knicks.
Oggetto del desiderio il due volte MVP Lebron James intenzionato a volere decidere il suo futuro entro il cinque luglio giorno in cui inizierà il suo Summer Camp. La delegazione di New Jersey era composta dal nuovo proprietario Mikhail Prokhorov ,il presidente Red Thorn,l’allenatore Avery Johnson e il socio minoritario e amico intimo del prescelto il rapper Jay-Z.
L’allegra compagnia è atterrata a Cleveland per poi recarsi nell’ufficio del manager di LeBron, Maverick Carter, dove è iniziato un meeting di novanta minuti con James e il suo entourage. Nel tardo pomeriggio invece LBJ ha incontrato Mike D’Antoni e il resto della spedizione dei Knicks formata da Allan Houston e Donnie Walsh.
Intanto Dwayne Wade è stato avvistato nella sua città natale Chicago per ascoltare la proposta dei Bulls e successivamente volerà nella grande mela per vagliare quella dei newyorkesi.Nessuna indiscrezione da parte dei protagonisti l’unico a parlare è Chris Bosh altro pezzo pregiato di questa estate che tramite il social network Twitter ha dichiarato di aver ricevuto interessanti proposte dai Raptors,Bulls,Heat e Rockets.
Altro Free Agent molto richiesto è la guardia Joe Johnson che ha ascoltato la proposta del suo attuale team gli Atlanta Hawks.La cifra si aggira sui 120 milioni per sei anni che però potrebbero non bastare per trattenere JJ in Georgia,infatti nella notte il suo agent Art Tellem si è incontrato con il proprietario dei Knick James Dolan a Los Angeles ed è previsto un incontro tra la dirigenza dei Bulls e lo stesso Johnson.Questo è solo l’inizio per decidere il futuro e il destino di molte squadre NBA.
Fonte: www.sportitalia.com/shownews.aspx?id=14368
NBA - Si apre il mercato, Houston tenta Bosh
1° luglio: si apre ufficialmente il mercato NBA, quello della "Summer of LeBron", il più ricco (in termini di talento) della storia. La prima mossa è quella di Houston, che ha subito cercato di ingolosire Chris Bosh. Ma vediamo quali sono i giocatori più ambiti dell'estate
Blitz di Houston. Niente male come colpo a sorpresa per cominciare la free-agency più calda dell'intera storia NBA. Il gm dei Rockets, Daryl Morey, si è incontrato con Chris Bosh nella sua Dallas, poco dopo la mezzanotte, battendo sul tempo Miami, New York, Chicago e tutte le altre squadre interessate a flirtare con CB4. Il progetto, piuttosto interessante, è quello di affiancare l'ormai ex-stella di Toronto a Yao Ming, mai visto in campo nella scorsa stagione per infortunio ma ora pronto a rientrare. I Rockets hanno disponibilità finanziaria per firmare Bosh soltanto attraverso una sign-and-trade, ma con lui, Yao e Ariza, si ritroverebbero ad avere un front-court di onestissimo rispetto.
"Con Bosh possiamo diventare una squadra di elite nella Western Conference - dice Morey - ci sentiamo pronti a vincere. Quest'anno, senza una superstella, abbiamo vinto 42 partite, ma ora riavremo Yao Ming. E con Bosh, possiamo arrivare a una stagione da 60 vittorie".
Lo stesso Yao Ming sarebbe piuttosto solleticato dall'idea di giocare insieme a CB4, e ha già lanciato segnali più che interessanti attraverso "Twitter". "Hey Chris - scrive il cinese - spero che tu possa giocare con noi l'anno prossimo. Io sono in forma, e ho davvero voglia di giocare insieme a te".
CLEVELAND HA SCELTO: BYRON SCOTT - Eppure sembrava Brian Shaw... appunto. Sembrava. L'esito finale del ballottaggio per il ruolo di capo-allenatore sulla panchina dei Cavs ha indicato Byron Scott come successore dell'esonerato Mike Brown: Shaw, che aveva parlato a inizio settimana con la franchigia dell'Ohio raccogliendo - o così pareva - buoni frutti, si è ritirato in extremis adducendo a "ragioni di tempo", scusa quantomai vaga che lascia intravedere qualche cambiamento sulla panchina dei Lakers, dove Phil Jackson ondeggia verso l'addio. La scelta di Scott, che dovrebbe essere annunciato ufficialmente in giornata, lascia trasparire, invece, altro sul futuro di Cleveland: coach amante delle franchigie in ricostruzione (vedi New Jersey e New Orleans), Scott potrebbe essere un buon punto di partenza, anzi, di ri-partenza, per il dopo Lebron James.
BOSTON: DOC RIVERS RIMANE - La Boston che sta lentamente perdendo i pezzi trova finalmente una certezza sulla panchina: Doc Rivers allenerà i biancoverdi anche nella prossima stagione. Il coach dei Celtics si è detto "fiducioso" dei ritorni di Ray Allen e Paul Pierce (entrambi free-agent), per l'ultima caccia all'anello con i Big Three.
GOODEN A MILWAUKEE - Drew Gooden firmerà con i Bucks un contratto quinquennale da 32 milioni di dollari complessivi: l'ufficialità arriverà dopo l'8 luglio.
PEKOVIC ANDRA' A MINNESOTA - Nikola Pekovic lascerà il Panathinaikos e firmerà un contratto triennale da 13 milioni di dollari con i Timberwolves, la squadra che l'ha scelto al secondo giro nel draft del 2008.
TUTTI I BIG DISPONIBILI SUL MERCATO:
1. LEBRON JAMES - Gli hanno intitolato l'estate, la "Summer of LeBron". Tecnicamente, ha la possibilità di firmare con 6 squadre che possono offrirgli il massimo salariale senza dover ricorrere a sign-and-trade: Cleveland, New York, New Jersey, Chicago, Miami e Los Angeles Clippers, a queste si aggiunge la scheggia impazzita Dallas.
2. DWYANE WADE - E' propenso a rifirmare con Miami, se la squadra riuscirà ad affiancargli un big di livello in estate. Le alternative possibili sono Chicago, la sua città natale, e New York. New Jersey è più che altro un miraggio.
3. CHRIS BOSH - Lascerà con ogni probabilità Toronto, alla ricerca di una squadra che possa dargli garanzie per vincere, che sia New York, Chicago, Miami o anche Houston (è nato in Texas).
4. JOE JOHNSON - Atlanta cercherà di tenerlo, e si dice pronta ad offrirgli il massimo, perché se JJ dovesse andarsene, gli Hawks scomparirebbero dai radar molto velocemente. In tanti, però, pensano che sia il compagno di reparto ideale per LeBron James: New York gli farà un'offerta, perché si inserisce a meraviglia nel sistema di D'Antoni.
5. AMAR'E STOUDEMIRE - E' uscito dal contratto con Phoenix, la franchigia con cui ha sempre giocato, ed è alla ricerca di una squadra che possa offrirgli un contrattone: considerati i tanti infortuni che l'hanno azzoppato in passato, i Suns sono reticenti a concedergli un'estensione da 6 anni, ma New York potrebbe essere una buona sistemazione, perché anche lui, come Johnson, ha già giocato nella run-and-gun di D'Antoni dimostrando ottima capacità di adattamento.
6. CARLOS BOOZER - Miami (dove gioca il suo amico Wade), New York, New Jersey e Chicago sono le destinazioni più probabili: a queste si può unire Orlando, ma soltanto attraverso una sign-and-trade, strada difficile perché porterebbe i Jazz sopra il salary-cap.
7. DIRK NOWITZKI - E' uscito dal contratto con Dallas (l'unica squadra con cui ha giocato nella sua carriera NBA) per testare le acque e giocarsi, eventualmente, la possibilità di affiancare un big. Ma le possibilità che rifirmi con i Mavs sono alte.
8. PAUL PIERCE - Vedi sopra. Può firmare al massimo un quadriennale, ma i suoi 32 anni cominciano a pesare come un macigno. Doc Rivers resterà sulla panchina dei Celtics, e questo potrebbe aiutare Boston a rifirmarlo.
9. RAY ALLEN - A differenza di Pierce, sembra davvero essere arrivato al capolinea con i Celtics. Come giocatore di ruolo, può essere utilissimo a tante squadre in lizza per l'anello. Miami, per esempio.
10. RUDY GAY - E' un restricted free-agent, dunque Memphis potrà pareggiare qualsiasi offerta formulata da altre franchigie. Comincerà a parlare con Minnesota, poi si sposterà nella Grande Mela...
11. DAVID LEE - Le cifre sono "gonfiate" dal sistema D'Antoni, ma è evidente che, calato all'interno di un altro contesto, il suo impatto statistico tenderà inevitabilmente a calare. Ma è anche vero che gli americani guardano tanto i numeri, forse troppo... Si incontrerà con Chicago, Miami, Minnesota e New Jersey, ma c'è anche il rischio che, se New York non riuscisse ad arpionare un paio di big sul mercato, possa rifirmare a cifre astronomiche con i Knicks.
12. SHAQUILLE O'NEAL - E' facile dire che, l'anno scorso, i Cavs giocavano molto meglio con lui in panchina che in campo, ma Shaq, a cifre ragionevoli, potrebbe essere un gregario di lusso. A patto che se lo metta in testa anche lui...
13. JOHN SALMONS - Viene da una stagione spettacolare a Milwaukee e, giustamente, cercherà di lucrare sulle sue cifre. L'impatto immediato è garantito, la durata nel tempo molto meno...
14. JJ REDICK - Nell'ultima stagione è stra-migliorato, trasformandosi da giocatore di ruolo a uomo all-around: potrebbe essere molto utile a Boston, nel caso Ray Allen dovesse partire.
15. BRENDAN HAYWOOD - Non sarà mai un All-Star, ma il fatto che possa dare chili, centimetri e presenza a centroarea non si discute. Il rischio è che, in una folle estate come questa, riesca a strappare un contrattone che non rispecchia il suo reale valore.
16. UDONIS HASLEM - Sembra difficile non vederlo più a Miami, dove ha giocato per una carriera intera. E' un po' usurato, ma la sua applicazione difensiva è encomiabile e il suo tiro dalla media è sempre affidabile.
17. MATT BARNES - Viene da una stagione sotto le aspettative con Orlando, ma la sua dedizione difensiva e il suo tiro dall'arco possono essere utili a tante squadre. Ma ha già avvisato: vuole un bel contratto.
18. BRAD MILLER - Usurato, usuratissimo, quasi ai livelli di Shaq, ma può fare comodo come cambio dei lunghi per una squadra da titolo. A patto che non giochi più di 15 minuti a partita. Boston?
19. MIKE MILLER - Non è così scontato che lasci Washington, perché come giocatore di equilibrio può essere molto utile da affiancare al tandem tutto da scoprire Wall-Arenas. Ma, per lo stesso motivo, può interessare anche a tante altre squadre. Boston, l'abbiamo già detto?
20. RAYMOND FELTON - In 5 stagioni a Charlotte non ha mai convinto, anzi, non è mai migliorato di una virgola. Le cifre, tutto sommato, non sono malvagie e possono aiutarlo nelle trattative, ma per la point-guard titolare sarebbe meglio guardare altrove.
21. ANTHONY MORROW - E perché no? Bel tiratore, attaccante prolifico, fondamentali puliti. E' stato a lungo sotto i radar nel gulag di Golden State, ma è molto più forte di quanto si possa pensare. Ed è arrivato il momento di dargli una possibilità vera.
22. LUIS SCOLA - E' restricted free-agent, e con molta probabilità resterà a Houston. Si muove il triplo di Yao, dunque potrebbe essere un buon partner per il rientrante cinese, meglio ancora se dovesse arrivare anche Bosh.
23. TYRUS THOMAS - Altro restricted: Charlotte vuole tenerlo. Le capacità atletiche sono strabordanti, ma la testa è quantomai ondivaga.
24. ZYDRUNAS ILGAUSKAS - Gli diamo un'ultimissima possibilità? Per una quindicina di minuti, può ancora aprire il campo ed essere una presenza in post-basso.
25. NATE ROBINSON - A metà stagione aveva detto: "Me ne andrò soltanto ai Lakers o a Boston". E ci è riuscito, giocando la finale, anzi, indovinando le squadre che sarebbero arrivate in finale. Da lui ci si può aspettare di tutto. Come sempre.
Fonte: http://it.eurosport.yahoo.com/01072010/45/...tenta-bosh.html