Smallville Italia

A testa alta, la mia prima FF, spoiler

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green arrow94s
view post Posted on 3/6/2010, 09:54




ragazzi credo che fino a dopodomani non andrò avanti per una questione di tempo...grazie che leggete la mia storia, spero di avere gli stessi apprezzamenti stasera!
 
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Sherly™
view post Posted on 3/6/2010, 12:23




Bello :hurrah: si l'abbiamo voluto noi un po di Chlollie e devo dire che mi piace un casino quella scena :ok:
 
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green arrow94s
view post Posted on 4/6/2010, 11:12




a davvero? mano male va! pensavo di diventare troppo deprimente :D
 
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Sherly™
view post Posted on 5/6/2010, 12:15




non è deprimente w chlollie :inlove3: :inlove3: continua e troppo bella
 
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green arrow94s
view post Posted on 6/6/2010, 09:37




thinking :P
qualcuno di voi mi sa dire se il papà di Chloe è ancora vivo?
ps: Sherly aggiungiamo al tuo bel carattere qualche accento eh ;) :P

Edited by green arrow94s - 6/6/2010, 12:52
 
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Sherly™
view post Posted on 6/6/2010, 20:10




Si è ancora vivo
P.S. si lo so è che mi viene da scriverle senza ^_^
 
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green arrow94s
view post Posted on 6/6/2010, 20:13




no poteva essere anche che non ti funzionava la "é"...pensa che a me una volta non funzionava la "G" era un disastro!
 
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Sherly™
view post Posted on 6/6/2010, 20:18




cavolo se non ti andava la G era un vero disastro :( la G è utile comunque quando posti il nuovo capitolo?
 
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green arrow94s
view post Posted on 6/6/2010, 21:37




Cinque

Chloe
<<chloe, Chloe sveglia su!>> sentii la voce di Clark che mi chiamava.
<<sveglia>>
<<si si sono sveglia>> risposi stizzita <<che succede?>>
<<niente di buono presuppongo>> disse Oliver porgendomi una lettera.
La lettera aveva sopra impressa con la ceralacca la solita "Z" che non preannunciava nulla di buono. La aprii:
se volete che Lois e il piccolo James restino in vita presentatevi alla fortezza disarmati a mezzogiorno in punto.
Il generale Zod

<<accidenti>> esclamai <<hanno preso il fratellino di Jimmy...e Lois>> Clark sbiancò <<dobbiamo andare alla fortezza a mezzogiorno altrimenti per loro sarà la fine>>
<<andrò solo io>> disse Clark.
<<non fare sempre l'eroe, verremo tutti>>
<<chloe ha ragione>> disse Oliver <<non possiamo mettere a repentaglio, la vita di un bambino e di Lois>> pronunciando il nome di Lois diresse lo sguardo verso Clark, poi continuò a parlare: <<e poi abbiamo le armi, non abbiamo nulla da temere>>
<<non è tutto>> dissi <<ci vogliono disarmati, ci serve un piano>>
<<porteremo solo un'arma avvolta nel piombo e la useremo per ricattare Zod nel caso si rivoltasse contro di noi>> disse Clark
<<lo so non è un piano geniale, ma è l'unica cosa da fare>>
Ero spaventata tantissimo per Lois e James, tanto che sarei andata "volentieri" anche disarmata, quindi accettai.
Faceva più freddo del solito quel giorno, ma non ci badai molto durante il percorso perchè il mio pensiero era rivolto solo ad una cosa, anzi due. Quando entrammo nella fortezza la mia ansia aumentò ma non potevo proprio tirarmi indietro in quel momento, non dovevo.
All'entrata della fortezza c'era uno degli uomini di Zod che ci guidò al luogo prescelto per l'incontro. Una volta giunti a destnzione vidi Zod in piedi tra due dei suoi uomini, i quali a loro volta tenevano fermi James che aveva un'espressione terrorizzata, e Lois che cercava di liberarsi invano
<<clark, Chloe, Oliver siete qui!>> disse Lois <<chi sono questi pazzi?>>
<<stai zitta!>> disse Zod nervoso << bene bene, la allegra banda si è presentata>>
<<zod abbiamo rispettato il patto, adesso liberali per favore>> dissi con la gola secca
<<si è vero, loro due non mi servono più>> disse mentre i suoi uomini li spinsero a terra entrambi. Lois corse da Clark imprecando, mentre io sussurrai a James di stare vicino a me.
Zod iniziò il suo discorso.
<<come voi ben sapete ieri ci è stato uno scontro tra voi e parte del mio esercito. Devo dire che è notevole che degli insignificanti terrestri abbiano avuto la meglio, ma tra le varie perdite ce ne è stata una sulla quale non posso passare sopra. Avete ucciso la luce dei miei occhi, la mia futura sposa. Qualcuno deve pagare per questo. Una vita per una vita, mi sembra un prezzo equo. Ma oggi sono di buon umore, non vi ucciderò tutti, solo colui o colei che guida questa allegra banda, tutti gli altri li risparmierò e si alleeranno con me vero?>>
Vidi con la coda dell'occhio Oliver che si stava facendo avanti ma Clark con un pestone lo fermò. Dopo calò il silenzio.
<<bene, non parlate? Questo significa che vi interrogherò ad uno a uno finchè non saprò la verità>> disse Zod alzando la voce <<inizio da te biondina>> riferendosi a me
<<tu non la tocchi!>> urlò Oliver
<<ollie va tutto bene, non ho paura di rispondere a qualche domanda>>
Prima che rimanessi da sola con Zod, riucii a tirami da parte Lois e Dhina
<< ascoltatemi bene, tu Lois devi portare in un altro posto Clark, mentre Dhina e gli altri devono mette KO Oliver>>
<<che cavolo hai in mente?>> disse Dhina <<cugina il freddo ti ha fatto diventare scema?>> aggiunse Lois.
<<vi prego vi dovete fidare di me, ve lo chiedo per favore>>
Si scambiarono un squardo che era un misto tra intesa e disapprovazione e poi se ne andarono.
<<zod non voglio farti perdere tempo>>
<<bene vedo che mi capisci>>
<<sono io che guido la JLA>>

Oliver
Successe tutto così in fretta: l'urlo assordante di Dhina, Bart che mi fece volare per aria con la super velocità mentre Victor e AC mi mettevano al tappeto. Trovai infatti strano il fatto che i ragazzi all'improvviso mi avvessero accerchiato, ma il pestaggio era l'ultima cosa che mi aspettavo. Mi risvegliai nel mio jet; per la precisione le urla di Clark mi svegliarono.
<<non dovevate ascoltarla, per quanto buone fossero le sue intenzioni adesso è in una situazione senza via di uscita!>>
<<clark credimi, è mia cugina mi sono sempre fidata di lei, tu che avresti fatto al mio posto>>
<<seriamente credevo che se la sarebbe cavata in un modo migliore, ma mi sono sbagliata>> sentii la voce di Dhina
Con la testa ancora rintronata dall'aggressione chiesi: <<di che state parlando?>>
<<chloe è sparita, dopo che è rimasta sola con Zod non l'abbiamo più trovata>>>
<<come sarebbe a dire sparita, vado a cercarla>>
<<tu conciato come stai non vai da nessuna parte>> mi fermò Lois
<<a proposito sentiamo, perchè mi avete letteralmete pestato?>>
<<lo ha chiesto Chloe>> disse Bart con lo sguardo sfuggente
<<perchè mai, dovrebbe chiedere una cosa del genere?>>
<<forse per non essere cercata da te?>> disse Dhina
<<si perchè cacciarsi in questa situazione?>>
<<lo ha fatto per salvare voi altri dai cattivi se ancora non l'avete capito>> sentii una voce piccola e flebile che non assomigliava a nessuna delle voci dei ragazzi <<chloe è una brava ragazza non voleva farvi preoccupare>> mi accorsi che era James.
Pregai che Chloe avesse fatto tutto questo avendo un piano di riserva, in modo da salvarsi. Comunque fossero le cose dovevamo scoprire dove era. Non mi sarei mai perdonato se le fosse succeso qualcosa. Ora che ci pensavo quel "qualcosa" doveva essere destinato a me il capo della JLA.

CONTINUA


CITAZIONE (Sherly™ @ 6/6/2010, 21:18)
cavolo se non ti andava la G era un vero disastro :( la G è utile comunque quando posti il nuovo capitolo?

fatto! :P
 
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Sherly™
view post Posted on 7/6/2010, 19:15




bello il capitolo bravissima
 
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green arrow94s
view post Posted on 8/6/2010, 13:18




Sei

Chloe
Due degli uomini di Zod che mi guidarono fuori dalla fortezza per portarmi in un grande edififcio. Mentre camminavo realizzai che quello che stavo facendo era assurdo: mi ero consegnata nella mani di Zod che molto probabilmente mi avrebbe ucciso; è vero,lo avevo fatto per la JLA e soprattutto per Oliver, ma questo li avrebbe salvati solo temporaneamente, comunque in seguito i Kandoriani gli avrebbero dichiarato guerra. Forse perchè in preda alla disperazione: mi dimenai e tentai di scappare, guadagnandomi solo un calcio nello stomaco-nemmeno normale, Kryptoniano-che mi mise al tappeto in un secondo.
L'edificio era molto grande ben illuminato ma senza mobili; mi guidarono in una stanza più piccola dove le luci erano basse e l'atmosfera era cupa. C'erano 4 tizi, due uomini e due donne, vestiti di bianco. Chiesi spiegazioni e uno dei due tipi che mi avevano accompagnato mi rispose che quello era un tribunale.
Mi fecero sedere al centro della stanza. Cercai di non badare al fatto che la nausea stava tornando.
<<il tuo nome?>> tuonò uno dei giudici
<<chloe Sullivan>>
Iniziarono uno sproloquio senza fine del quale sinceramente non capii molto. Fino a che arriavrono alla sentenza finale.
<<chloe Sullivan, il tribunale di Nuova Kandor ti condanna a morte per aggressione e omicidio. Verrai giustiziata dopo 7 giorni di incarcerazione>>
Un brivido percorse la mia schiena. Ma c'era qualcosa che alimentava ancora la fiducia nei miei amici.
Mi accompagnarono in una cella non molto grande ma ben illuminata. Aveva un letto con una coperta, un lavandino ed un water. Quando chiusero la cella notai che le sbarre mancavano, in compenso attivarono un meccanismo che mise d'avanti alla cella una specie di barriera elettromagnetica. Aspettai che i due Kandoriani se ne andassero. Tirai un calcio alla barriera, ma presi la corrente e persi i sensi.

Oliver
Erano passati già due giorni da quando Chloe era sparita e noi tentavamo di superare la barriera di Kryptoniani che stava davanti al carcere. Avevamo saputo che era rinchiusa li grazie a Kara, la cugina biologica di Clark, che dopo essere stata rapita dai Kandoriani era riscita a sfuggirgli.
<<l'ho vista mentre l'accompagnavano in carcere>> raccontava <<avrei voluto fare qualcosa, ma durante la mia fuga, Zod per cercare di fermarmi mi ha ferito ad una gamba con un pugnale di mettallo Kryptoniano, non sono in grado di combattere>>
<<va bene così Kara, non preoccuparti>> la rassicurò Clark.
Ogni volta che tentavamo di avvicinarci al carcere uno di noi rimaneva ferito gravemente, dato che i Kandorianio ci avevano sequestrato tutte le scorte di armi alla K verde. Adesso che Bart e Dhina e ridotti piuttosto male, ci conveniva usare il cervello ed essere meno avventati.
In tutto questo trambusto Lois non avrebbe potuto evitare di fare domande:
<<clark fammi capire Kara è della stessa razza di questi pazzi, e tu la conoscevi come tua cugina?>>
<<lois forse è venuto il momento di parlare>> disse Clark portandola in un luogo appartato.
Per fortuna i Kandoriani non avevano ancora scovato il mio jet, almeno avevamo un posto nascosto dove pianificare qualcosa. Nel frattempo non mi restava che sperare che Chloe fosse ancora viva
<<come l'ha presa?>> chiesi a Clark dopo che aveva parlato con Lois.
<<mi aspettavo peggio, deve solo assimilare la notizia>>
<<era pure ora che le svelassi il tuo segreto. Come stanno Bart e Dhina?>>
<<si stanno riprendendo>>
<<clark come faremo a liberare Chloe, sono troppo forti e della Kryptonite non c'è traccia>>
<<appena Kara si riprenderà avremo più possibilità vedrai>>
<<e se fosse troppo tardi?!?!>>
<<credimi Oliver sono preoccuapato quanto te>>
<<non si direbbe proprio!>>
<<oliver...dove vai torna qua!>>
<<vado a prendere un po' d'aria!>
Solo dopo mi sarei reso conto che se non avessi deciso di uscire sarebbe stato meglio.

CONTINUA

Edited by green arrow94s - 9/6/2010, 10:50
 
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Sherly™
view post Posted on 8/6/2010, 18:43




Wow!! Troppo bello
 
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green arrow94s
view post Posted on 9/6/2010, 13:00




Sette

Oliver
Rimasi fuori un bel po' di tempo nonostante il freddo pungente. La calma di Clark ,date le circostanze, mi dava su ai nervi, e tornare nel jet per litigare era l'ultima cosa che volevo. Ma in fondo aveva ragione: continuare a provocare i Kandoriani ci avrebbe solo messo in serio pericolo senza concludere nulla, l'unica cosa da fare era aspettare che Kara si riprendesse. Pensando, pensando non mi accorsi che mi ero allontanato parecchio da jet, ma non diedi molto peso alla cosa e continuai a camminare. Finchè non incappai in un Kandoriano. Feci finta di non averlo visto e cambiai direzione, ma lui mi fermò ugualmente.
<<che ci fai qui?>>
<<senti amico non voglio rogne, ora torno indietro>>
<<io ti ho già visto, facevi parte dell'esercito che ci ha attaccato>>
<<no io..>>
<<volevi aggredirci di nuovo vero!?!>>
<<ma sei impazzito, ero solo uscito a prendere una boccata d'aria>>
Non mi fece nemmeno finire di parlare, che con due calci nello stomaco mi mise KO-due volte in un giorno incredibile-dato il freddo e la forza con cui mi aveva pestato persi i sensi.
<<oliver, ti stai riprendendo? Come va?>>
Stavo in una specie di tenda canadese con un fuocherello accesso all'interno di essa. C'era una ragazza minuta e con i capelli neri che evidentemente mi aveva trovato e assistito. Quando la vista mi si sfuocò per bene la riconobbi.
<<che ci fai qui?>> chiesi
<< i Kandoriani avevano catturato anche me, ma la mia maledizione questa volta mi ha salvato. Tu, piuttosto ti hanno ridotto piuttosto male, ti hi trovato sotto dei centimetri di neve senza coscienza. Stai qui solo? >>
<<no, aspetta ora ti porto dagli altri>>
<<per come stai ridotto ti conviene stare ancora un po' a riposo>>
<<non capisci non abbiamo tempo>>
<<non temere Chloe è ancora viva>>

Chloe
La cosa peggiore, a parte il fatto che ti portassero da mangiare e da bere solo una volta al giorno, era il freddo. Il freddo che mi induceva una sonnolenza terribile e che peggiorava la nausea che avevo. Erano passati tre giorno da quando mi avevano condannato e le forze mi stavano abbandonando, mi era anche venuta la febbre. Mi ero anche accorta che affianco alla mia c'era un'altra cella separta da una specie di vetro fatto di un materiale tutt'altro che terrestre. In questa altra cella c'era un'altra ragazza che se ne stava tutto il giorno sotto le coperte.
Quello stesso giorno notai che la ragazza aveva i capelli rossi; mi accorsi che era Tess Mercer
<<tess, brutta bastarda!>> le urlai
<<chloe...>>
<<bastarda è anche per colpa tua se sono qui dentro, brutta traditrice>> dissi tirando pugni e calci contro quel vetro infrangibile
<<chloe le cose mi sono andate male posso spiegarti...>>
<<non hai nulla da spiegare. Non voglio condividere i miei ultimi giorni con te!>>
<<chloe per favore lasciami parlare...>>
Notai che forse nella sua voce c'era un pizzico di sincerità.
<<avanti sentiamo..>> le dissi
<<mi ero alleata con i Kandoriani per paura. Sapevo quanto fosse dura stare contro di loro, voi ne siete la prova tangibile. Quando siamo arrivati nell'Artico Zod aveva intenzione di tenere sotto controllo tutti gli umani per far risorgere Kandor. Quando ho visto come voleva trattare la nostra gente, si è svegliata una cosa dentro di me...e... mi sono resa conto che quello che stavo facendo era assurdo e che stavo dalla parte sbagliata>>
<<e che mi dici del siero che hanno iniettato a Clark>>
<<si è vero, glie l'ho procurato io a Zod, ma come ti stavo dicendo ho sbagliato. E quando ho cercato di ribellarmi, mi hanno rinchiuso qua e condannata per tradimento>>
<<così anche tu sei condannata>>
<<già e non conosco proprio il modo di uscire di qui>>
<<io non ho nulla di cui preoccuparmi, Oliver e la mia squadra mi verranno a prendere>>
<<non ci spererei molto, i Kandoriani stanno in allerta 24 ore su 24, stai rischiando grosso>>
<<è un rischio che sono disposta a correre, per la mia gente>>
Quella notte dormii più del solito e sognai anche: sognai che stavo a scuola con Clark, Pete e Lana e ridavamo e scherzavamo dentro i corridoi dell Smallville High. Sognai che stavo al Daily Planet con Jimmy. E sognai anche Ollie e tutti gli amici della JLA.
Mi svegliai che era quasi l'alba e notai una cosa terribile. Mi misi a piangere e Tess non potette fare a meno di sentirmi.
<<chloe è tutto a posto? Che succede?>>
Notai che avevo saltato il ciclo. Ora si spiegavano le nausee. Le raccontai di tutto questo
<<non preoccuparti sarà per il freddo o per tutto questo stress. Non saltare subito a conclusioni. Mangi poco sarà normale credo>>
<<tess non posso più rischiare capisci?>>
Come potevo rischiare la mia vita prorpio adesso che molto probabilmente era coinvolta una vita del tutto innocente?

CONTINUA
 
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Sherly™
view post Posted on 9/6/2010, 21:19




Continua !!! :ok: :applausi:
 
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green arrow94s
view post Posted on 11/6/2010, 20:38




Otto

Oliver
Accompagnai Lana nel mio jet dopo circa una giornata di riposo. Inutile descrivere cosa è successo appena siamo entrati.
<<clark allontanati>> dissi
<<lana!>> fece Lois
<<clark aiuto! Perchè mi sento male>> sentii Kara che ansimava
<<l'organismo di Lana è saturo di Kryptonite, devi starle lontano per sentirti bene>> disse Clark, ancora stupito del colpo di scena.
<<oliver eravamo preoccupati. Dov'eri?>> disse Lois
<<sono stato aggredito da un Kandoriano. Ma questo non conta. Ora vi ho portato la soluzione a tutti i nostri problemi>> dissi soddisfatto
<<se è un meteorite vivente, possiamo liberare Chloe senza troppi problemi, giusto?>> chiese Lois
<<esatto. Lana, avevi detto che Chloe è ancora viva>>
<<si. Sono riuscita ad intrufolarmi nell'archivio del tribunale e so che sarà detenuta per 7 giorni prima di essere giustiziata. Considerando che ci sono stata 4 giorni fa quando è stata incarcerata...abbiamo tre giorni>>
<<fantastico>>dissi.
Stabilimmo che saremo partiti il giorno dopo. Il piano prevedeva che mentre io e Lana ci saremo intrufolati nella prigione, Clark e Kara, che nel frattempo si era ripresa, sarebbero rimasti fuori per tenere a bada i Kandoriani. Gli altri per precauzione sarebbero rimasti nel Jet.
<<voglio venire anche io>> insisteva Lois
<<lois, è pericoloso>> continuava a ripeterle Clark <<ti prometto che andrà tutto bene, ok?>>
Inoltre mi munii di tutti i tipi di frecce che possedevo.

Chloe
Mancavano solo due giorni alla mia giustiziazione, e non potetti fare a meno di chiedermi se i miei amici erano ancora vivi. La febbre però, per fortuna si stava abbassando. Era quasi sera e finalmente portarono qualcosa da mangiare.
<<il mio datelo a lei>> disse Tess
<<tess?>> rimasi allibita
<<hai ancora un po' di febbre, devi guarire. E poi devi mangiare per due>> disse con un debole sorrisetto
<<non eri tu quella che aveva detto di non saltare subito a conclusioni?>>
<<meglio prevenire che curare>>
<<tess grazie, ma non ti aspettare che mi fidi subito di te>>
<<prego, non mi aspetto nulla>>
La notte non riuscii a chiudere occhio. La speranza che Oliver arrivasse si indeboliva sempre di più. Ma non potevo lasciare che pagasse anche mio figlio.
<<tess ascoltami un attimo>>
<<si che c'è>>
<<nonostante tutto ho capito che sei una donna molto intelligente, io potrei non farcela, ma tu...Zod ha un debole per te>>
<<che vuoi dire?>>
<<è probabile che ti risparmierà. Tess qualunque cosa mi accada salva mio figlio, ti prego>>
<<un modo c'è. Lo salverò, te lo prometto. Ma Chloe darti per vinta non è da te. Hai ancora due giorni vedrai che c'è la farai>>
Proprio mentre stavamo parlando sentii delle grida e dei rumori. Poi il sollievo fu come se mi avessero levato una pietra dallo stomaco.Oliver era li.
<<ollie! Sapevo che saresti arrivato!>>
<<come potevo lasciarti morire? Ti ricordi della promessa?>> disse con un sorriso
<<certo che me lo ricordo. Solamente qui c'è una barriera elettromagnetica. Ci vorrà una vita per disattivarla>>
<<tu mi sottovaluti. Lo sai che ho tanti tipi di freccie. Spostati>>
Mi spostai, e Oliver tirò un tipo strano di freccia contro la barriera elettromagnetica, la quale si disattivò un attimo dopo.
<<grandioso!>> dissi dopo avergli dato un bacio <<ma come hai fatto ad entrare?>>
<<c'è una sopresa per te>> mi disse
<<cos'è un'altro cucchiaio*?>>
<<no scema!>>
Non credetti ai miei occhi quando vidi Lana. Corsi subito ad abbracciarla
<<chloe per fortuna stai bene>> notai che aveva le lacrime agli occhi
<<lana amica mia. Per meno male che sei una Kryptonite vivente>> dissi ridendo
<<dai andiamo adesso>> disse Ollie
<<no aspetta, libera anche lei>>
Il viso di Oliver mostrò disapprovazione vedendo Tess
<<chloe evidentemente il freddo ti ha rincretinita?>>
<<non mi sono rincretinita! Per favore fidati di me>>
Dopo qualche sbuffo Oliver si decise a liberare Tess. Tutti e quattro corremmo verso l'uscita dove c'erano anche Clark e Kara che si tenevano ben a distanza da Lana. Con lei al mio fianco riuscii pure a dare una bella lezione al tipo che mi aveva dato un calcio nello stomaco. Tornammo nel jet tutti sani e salvi.
<<ollie devo dirti una cosa>>
<<di pure>>
Stavo quasi per dirgli cosa avevo scoperto mentre ero prigioniera, ma pensai che era solo un peso in più per lui, e decisi che glie lo avrei detto quando tutto questo sarebbe finito.
<<allora che c'è?>> disse
<<grazie di tutto>>
<<non mi devi ringraziare era il minimo che potessi fare>>

CONTINUA
*riferimento all'episodio "Escape"

Edited by green arrow94s - 13/6/2010, 12:36
 
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