| Dieci
Chloe Non sapevo se essere più triste o infuriata per ciò che era accaduto a Lana. Dopo la sua morte ci dovemmo anche necessariamente cambiare di postazione poichè i Kandoriani ci avevano localizzato ancora una volta. Anche se ci davamo da fare tutto il giorno, il mio pensiero era fermo li, a ciò che era accaduto: Jimmy era morto per via di un Kryptoniano ed ora anche Lana. Per la prima volta mi sorpresi guardando Clark e Kara, e non riuscivo a capire come la stirpe degli El fosse così diversa dai quei bastardi guidati da Zod. <<mi dispiace>> disse un giorno Tess vedendomi abbattuta <<mi sembra giusto che tu lo sia>> dissi freddamente senza guardarla. A tutto questo si aggiungeva anche Oliver, che non avendo ancora capito che volevo essere lasciata in pace, continuava a fare il papà premuroso. <<chloe sto solo cercando di tirararti su il morale>> diceva <<forse non hai capito che non voglio vedere e sentire nessuno che cerchi di tirarmi su, bisogna solo pensare e questi cavoli di Kandoriani adesso>> <<sei arrabbiata e infuriata, e questo ti porterà a scagliarti contro i Kandoriani senza ragionare e tu sai che è molto pericoloso>> <<e anche se fosse? Non ho capito! La vita è la mia, tu non c'entri>> solo dopo pochi secondi mi resi conto dell'enorme c*****a che avevo detto. <<è così che la pensi...bene, grazie di avermelo detto>> disse evidentemente risentito. Subito dopo mi lasciò sola. <<dannazione!>> dissi tra me e me. Erano passate oramai due settimane da quando ero scappata dalla prigione e ogni giorno mi guardavo allo specchio per vedere quando la pancia si sarebbe iniziata a gonfiare. <<non guardarti troppo o finirà per rompersi>> mi disse Lois un giorno. <<tanto più sfortuna di così...non potrà esserci>> dissi con un sorrissetto di sufficienza. <<so che tu e Oliver avete litigato>> <<si, ma non è niente, vedrai si aggiusterà>> <<chloe sicuro che è tutto a posto, sei strana in questi giorni>> <<lois di certo non posso fare i salti di gioia>> <<non mi riferisco solo a Lana, anche prima che lei...lei...>> <<venisse uccisa?>> <<si insomma...eri strana anche prima. Non avrò il tuo grande intuito, ma non sono nemmeno scema. Se c'è qualcosa che non va puoi parlarne con me>> <<si Lois ti ringrazio, ma è tutto a posto>> <<se lo dici tu...>> Ancora non capivo perchè tenevo nascosta la mia gravidanza a tutti, ma l'istinto mi suggeriva questo, che se l'avessi tenuto nascosto per un po' le cose sarebbero andate meglio.
Oliver Finalmente avevamo una sorta di piano che avrebbe dato inizio alla nostra battaglia contro i Kandoriani: Tess ci aveva riferito che Zod aveva una buona scorta di Kryptonite blu e verde nascosta nella fortezza, forse per combattere Clark,e se fossimo riuscita a rubarla saremo stati a cavallo. <<perchè non ce lo hai detto prima>> dissi a Tess con i nervi a fior di pelle. <<ehi calmati ok? ho provato a dirvelo, ma tu mi zittivi sempre, Chloe è intrattabile e tutti gli altri mi evitano come se avessi una mallattia contagiosa>> <<sai non dovresti sorprenderti di questo>> le risposi. Durante la notte i Kandoriani non stavano a sorvegliare la fortezza, quindi uno di noi si sarebbe intrufolato al suo interno e avrebbe dovuto prendere i meteoriti, con i quali avremo costruito altre armi, magari più sofisticate. <<andrò io>> disse Clark <<no ma che dici vado io>> sentenziò Kara <<quante volte vi ho detto che ci servite voi due, andrò io>> <<oliver non è prudente>> disse Clark <<sarò veloce>> <<bhe se si tratta di velocità posso occuparmene io>> intervenne Bart <<tu sei una testa calda, potresti combinare qualche guaio. Vado io basta discutere>> A dire il vero un po' di ansia adosso l'avevo mentre aspettavo che calassero le tenebre. E non c'era nemmeno Chloe ad incoraggiarmi, dato che avevamo litigato. Forse era il nostro primo litigio serio dato che era da più di un giorno che non mi rivolgeva la parola. Ma non potevo scusarmi, dato che era stata lei a sbagliare. <<una volta entrato nella foretzza>> mi stava spiegando Tess <<cammina sempre diritto, in fondo a tutto ci sta un accumulo stalattiti. Giù prorpio in corrispondenza di queste, c'è una lastra di ghiaccio, spostala, noterai che c'è una consolle, aprila con la chiave ottagonale e vedrai che dentro ci sono i meteoriti. C'è solo Zod di notte nella fortezza vai piano e senza far rumore e vedrai che se non lo sveglierai andrà tutto per il meglio>> <<bene il piano mi sembra buono, solo che il signor Macchia ha perso la chiave ottagonale quando Zod l'ha rapito>> dissi guardando Clark <<non ho perso nulla me l'ha sottratta Zod>> replicò lui <<di quella non dovete preoccuparvi l'ho recuperata io quando sono scappata da Zod>> disse Kara poregendomi la chiave <<bene allora direi che posso andare>> <<aspetta! Tieni ti può essere utile>> disse Chloe dandomi una freccia <<l'ho fatta con l'ultimo pezzo di K verde a nostra disposizione...quindi vedi di farne buon uso>> <<grazie>> risposi. Faceva freddissimo di notte, e la fortezza era parecchio lonatana dal jet. Cercando di non pensare al freddo arrivai a destinazione in meno di 20 minuti. Andai dritto lungo l'entrata come mi aveva detto Tess. Nella fortezza si gelava ancora di più. Mentre mi dirigevo verso le stalattiti sentii un rumore. Il cuore mi balzò in gola e tesi subito l'arco. Vidi un ombra conosciuta avvicinarsi. <<ehi abbassa la guardia sono io>> disse bisbigliando <<chloe! Mi hai seguito!>> <<no... e che in un certo senso questa è anche la mia battaglia personale. Voglio solo rendermi utile>> <<sei un'incosciente>> le dissi <<se non fosse per questa incosciente tu saresti a marcire in una di quelle celle schifose di Zod...anzi no saresti già morto>> <<mi sembra di averti già ringraziato adeguatamente. Questo non è il momento di discutere recuperiamo i meteoriti>> <<si è meglio>> Anche se ci era stata l'entrata in scena di Chloe il piano sembrava andare per il meglio. Aprimmo la consolle e recuperammo più meteoriti possibili. Anche durante il ritorno sembrava fosse tutto a posto. Sembrava. Perchè ad un certo punto udimmo dei rumori. <<ollie che succede>> <<non lo so stai qua>> dissi dandole la mano
CONTINUA
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