Smallville Italia

Smallville Commedy, Nel mezzo del cammin di nostra vita.....

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lex lutor
view post Posted on 25/1/2004, 21:17




Dopo l'idea di Cindy dei Promessi sposi, io vi propongo l'inferno di Dante adattato


Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita. Infatti la strada era tutte curve e incominciavo ad avere il mal d’auto. Stavo andando in un posto che non può esser nominato. Giacché la sua superiore bellezza è innominabile. Io sono Clark Kent e sto per andare sul monte più alto del creato, sto per salire in paradiso, altrimenti chiamato Krytpon. Lì finalmente rincontrerò mio padre biologico. Ma ecco che arrivo ai suoi piedi e scendo dall’auto. Lì comincio a salire. Salgo, salgo, salgo finchè la luce che vedo in alto non è sempre più vicina. Sono quasi arrivato, ma proprio lì davanti mi si para una bestia mitica: è una chimera, ma dalla bocca non sputa fuoco, bensì pezzi di roccia verdi……mi sento debole e indietreggio. Essa avanza e io non so che fare. Ritorno indietro, faccio per montare sul camion quando una mano mi ferma e mi fa «fermati figliolo». È Jonathan Kent, la mia guida per tutti gli anni che ho avuto. «Non indietreggiare, ma affrontale» al ché io rispondo «Padre, come posso affrontare un nemico che mi attacca a Kriptonite?» (ricordo che Dante ha scritto dei versi Chiamati Rime petrose……anke io scrivo qualcosa con le pietre) «Tornar indietro tu non puoi» mi risponde con tanto ardire da farmi sussultare «ma troveremo un’altra via, più lunga, ma che ti farà vedere tutto ciò che hai bisogno.»
Così per man mi prese e mi portò qualche metro più in là. Lì c’era una porta che aveva sullo stipite incise delle parole in una lingua sconosciuta agli uomini, era Kriptoniano. «Padre» feci io «Il lor senso m’è duro» gli chiesi spiegazioni e lui «Figliolo ebete, se non traduci è molto più duro per me»
Così a tradurre mi accinsi e dissi parole che per sempre in mente mi resterai impresse..
«“Per me si va nella città dolente
Per me si va ne l’eterno dolore
Per me si va tra la perduta gente
Tanti ormai non son più gli stessi
Da quando ormai 13 anni son
Che meteoriti dal cielo caddero
E cambiaron le sorti lor
Lasciate ogni speranza voi che entrate
E insieme con essa anche telecamere e macchine fotografiche con flash
E cibi e bevande”»
«Figliolo» mi disse il padre mio «Che tu non capisca mi sorprendo assai. Per qui si va in Smallville, città dei tuoi, ove sei cresciuto e hai amato»
La mia mente più chiara si fece, a sentir quelle parole mi sentii rinascer, avrei rivisto i miei amici e anche i nemici
«Ma devo avvertirti figliuol che la nostra città non è più la stessa, molti cambiati son, ma non ti crucciar» aggiunse vedendo in mio sguardo preoccupato «La tua guida sarò e dove non comprenderai ti illustrerò (prima rima!!!)» così ci incamminammo attraverso la porta che per la quale a Smallville ci saremmo trovati. Molti amici avrei ritrovato, ma il padre mio avea detto che molto era cambiato. Cosa avrei visto e come mi sarei comportato? Vedendo il mio paese in un inferno mutato……
 
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Aleydis Lana
view post Posted on 25/1/2004, 21:23




QUOTE (lex lutor @ 25/1/2004, 18:56)
«Ma devo avvertirti figliuol che la nostra città non è più la stessa, molti cambiati son, ma non ti crucciar» aggiunse vedendo in mio sguardo preoccupato

...non ti curar di loro, ma guarda e passa

molto divertente
 
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Cinderella
view post Posted on 25/1/2004, 21:38




Aspetto l'ingresso degli altri personaggi
 
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Fairy'89
view post Posted on 25/1/2004, 22:03




QUOTE (lex lutor @ 25/1/2004, 18:56)
Lasciate ogni speranza voi che entrate
E insieme con essa anche telecamere e macchine fotografiche con flash
E cibi e bevande

Complimenti!!!!
 
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iaia-the_original
view post Posted on 25/1/2004, 23:28




sono incurisata!!!

iaia
 
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Lana's Fan
view post Posted on 26/1/2004, 00:53




Tu e Cindy siete dei comici nati ...complimenti...
 
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lex lutor
view post Posted on 26/1/2004, 17:22




volevo fare che ogni mostro della settimana era uno dei dannati famosi.

Accetto consigli per paolo e francesca
 
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Fairy'89
view post Posted on 26/1/2004, 18:54




Tanto x sapere, hai già deciso chi sarà Lucifero ?
 
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lex lutor
view post Posted on 26/1/2004, 23:29




Secondo te?? Mi sembra ovvio: Lionel
 
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Fairy'89
view post Posted on 27/1/2004, 19:27




ci avrei giurato...
 
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Lyra2
view post Posted on 28/1/2004, 20:59




si, Lionel..... e chi intendi mettere nei violenti ?
 
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lex lutor
view post Posted on 28/1/2004, 21:10




mmmmm, fammi pensare....... Harry, il tizio che ritorna giovane........ poi.......... non vi voglio anticipare troppo. Sono fermo perché non so chi mettere a paolo e francesca...........

Edited by lex lutor - 28/1/2004, 19:05
 
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Lyra2
view post Posted on 28/1/2004, 21:11




bha..... non saprei neanche io, con tutta la buona volontà!
 
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lex lutor
view post Posted on 29/1/2004, 22:01




poco per volta faremo l'inferno


Entrato per quella porta vidi qualcosa che la mia attenzione attirò. Là stavano correndo delle persone che mai aveo visto prima d’allora. Appena poco più mi avvicinai, subito le forze venirmi meno sentii e compresi ciò che accadea: c’era qualcuno lì, che entro sé aveva frammenti di Kriptonite. Conoscevo cotella persona, elli fu il mio amico Earl. Ad elli mio padre si avvicinò e con parole altisonanti gli disse: «Earl, amico mio, cosa ti accadde percui tu corri così?» ed elli «devi sapere, Jonathan amico, che tempo fa, non seppi cosa fare, se scegliere di aiutare o ferire. In ostaggio presi poveri innocenti, solo perché volevo un livello» il padre mio scosse la testa e fece «Earl, io ricordo, ma non pensavo che così punito tu saresti stato.» In quel frangente un’ape venne e lo punse, e poi un’altra ed un’altra ancora. Un’intera nidiata di vespe assassine era arrivata a punirlo, ma nemmeno poco toccava mio padre. Lì vicino a lui c’era una ragazza, che anche lei aveo già rivisto. Vennemi vicino e fecemi: «Clark, rimembri ancor quel tempo della mia vita mortale?» (misto di poesie) ed io ad ella «rimembro, rimembro. Tu fosti Sasha, colei che le api controllava, ma non sei punita. Come può essere?» ed ella a me «La mia punizione è punire altri, non sai quanto dolore provoca infliggere dolore.» Io non comprendevo bene, ma col capo cenno d’assenso io feci. Le api tornarono e al suo dovere la riportarono. Intanto il padre mio indietro era tornato e con voce autoritaria mi fe’ «andiamo figliuol, la nostra mission innanzi a tutto.» Ed al dover mi riportò. Ci avvicinammo ad un fiume molto melmoso, per non dir che merda ricordava, là feci «padre, come andiamo dall’altra sponda?» ed elli a me «Dobbiamo aspettare Tyler, altrimenti chiamato Caronte. Elli è un ragazzo che morì, poi tornò e poi rimorì. Adesso traghetta morti nell’inferno, etternamente.» Mentre aspettavamo vid’io tutti quei pover’uomini che correano inseguiti da api assassine e vespe sanguinarie. Al ché il padre mio a me, poggiommi una mano sulla spalla e fecemi «Non ti curar di lor, ma guarda e passa.» In quel momento Caronte/Tyler arrivò. Era seccolino ed gli occhi incavati nelle orbite. Quando me e padre vide guardocci con aria stupita e fece «Voi vivi siete. Non potreste entrare, io impedirvelo dovrei…» ma il padre mio, con sicura aria «Tu ostacolar non puoi, il voler divin. O meglio di Kripton, è là che lui deve andar, ma dal monte non può passar, quindi dalle palle ti devi levar.» Le parole parvero colpir Tyler sul vivo, o meglio sul morto…o insomma….vabbè. Dopo un attimo di incertezza fececi salir sulla sua barca e portoci fino all’altra riva. Un lampo squarciò il cielo ed una risata familiar sentii. La paura mi prese il corpo. E caddi come corpo morto cade.
 
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view post Posted on 29/1/2004, 22:18

super eroe

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bella questa commedia lex, m raccomando continuala sempre
 
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33 replies since 25/1/2004, 21:17   1333 views
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